Polenta carbonera, polenta macafana, polenta con rape, polenta con noci, polenta cucia… Tante le gustose varianti di un piatto “povero”, ma ricco di gusto e personalità. Per conoscerle e assaggiarle tutte, torna, dopo il difficile 2020, il Festival della Polenta di Storo (Tn), nel cuore della Valle del Chiese, realizzato dalla Pro Loco di Storo e dalla Cooperativa Agri’90.
Torna ad ottobre il Festival della Polenta
Dopo il 2020, torna la formula “classica”
Sebbene il programma sia in via di definizione, le date ci sono:
il 2 e il 3 ottobre. Sicuramente, la formula della 6ª edizione sarà quella classica che vede al sabato gli eventi di contorno e alla domenica il festival vero e proprio.
Quale sarà la migliore polenta? Lo deciderà un concorso dedicato
Torna anche l’atteso concorso per definire la migliore polenta scelta da due giurie: quella popolare (i consumatori assaggeranno le polente direttamente ai banchi d’assaggio lungo l’itinerario del borgo) e quella della giuria d’esperti (a porte chiuse). Due i vincitori ai quali sarà assegnato un trofeo artistico.
Dai prodotti locali al contest per gli spaventapasseri
Non mancheranno le esposizioni di prodotti dell’artigianato e dell’agricoltura locale, oltre al
concorso degli spaventapasseri, in perfetta armonia con la tradizione dell’agricoltura.
Sabato, invece, ci sarà il convegno “Il post Covid reclama una Pac resiliente – l’agricoltura di montagna è già green deal e farm to fork per la Next Generation”.
Il Festival della Polenta di Storo è un evento che ogni anno coinvolge e attrae
personaggi pubblici, noti ristoratori, appassionati e cultori nell’antico borgo trentino dove la coltivazione del granturco “nostrano” è una tradizione secolare.
Nel 2019, ultimo evento prima del Covid, sono state circa 10mila le presenze.
Il ricettario L’oro di Storo
Quest’anno, per festeggiare la ripartenza è stato dato alle stampe
il libro L’oro di Storo che raccoglie le ricette e i piatti degli amici di Storo e di personaggi noti. Uno spaccato della storia della Polenta italiana dal Trentino alla Puglia, dal Friuli al Piemonte, dall’Emilia alla Campania.