Un aperitivo in perfetto stile social per sostenere la ricerca sulle intolleranze. L’appuntamento è per il 19 febbraio a Milano dove, alla Sonia’s Factory di viale Bramante, andrà in scena l’happy hour #nontitollero, iniziativa che prende il nome dell’omonimo progetto dell’associazione Il Mondo delle Intolleranze, che la organizza in collaborazione con Aili e con il patrocinio dell’Associazione Italiana Celiachia Lombardia.
Happy hour social per la ricerca il 19 febbraio a Milano
L’hashtag #nontitollero mira a raggiungere via social un pubblico più ampio e giovane. Le intolleranze alimentari, infatti, non hanno età e sono sempre di più gli adolescenti e i giovani che soffrono di disturbi derivanti da intolleranze o sensibilità.
L’aperitivo in chiave digital con una proposta alimentare a prova di intolleranze (senza glutine, senza lattosio e a basso contenuto di nichel) è il secondo evento di raccolta fondi dedicato all’omonimo progetto “Non ti tollero” che verrà presentato durante la serata, a partire dalle tempistiche fino al suo obiettivo nobile, ovvero acquisire informazioni su una malattia ancora poco nota per definire strategie diagnostiche e terapeutiche mirate a migliorare la qualità di vita dei pazienti con reazioni avverse al nichel.
L’intero ricavato della serata sarà devoluto ai fini del progetto scientifico “Non ti tollero”. «Dopo il successo del primo appuntamento a Pavia, abbiamo pensato a un evento pop, social, che potesse aderire alla realtà dei social network e contribuire alla promozione del progetto anche verso un pubblico più giovane. Per questo sarà un evento di condivisione, reale e virtuale, in cui cercheremo di spiegare in che cosa consista il progetto scientifico e quali siano gli scenari possibili grazie allo studio per tutte le persone che soffrono di sensibilità al nichel», spiega
Tiziana Colombo, alias Nonna Paperina, food specialist nonché fondatrice e presidente de Il Mondo delle Intolleranze.
Per partecipare alla serata, è possibile effettuare la prenotazione tramite il sito
www.nontitollero.info o il sito
www.ilmondodelleintolleranze.it