L’iniziativa torna per la 12ª edizione il 7 e 8 settembre a Santa Maria di Sala (Ve). Sarà celebrato in particolare il vino ungherese che ha ottenuto il massimo punteggio da Robert M. Parker Jr. di Wine Advocate.
La Grande Festa del Vino di quest’anno sarà la più grande di sempre. È quello che promettono gli organizzatori nel presentare l’iniziativa in programma il 7 e 8 settembre alla Villa Farsetti di Santa Maria di Sala (Ve).
La Grande Festa del Vino torna a Villa Farsetti
Ospite d’eccezione sarà il raro vino ungherese Tokaji Aszù e, in particolare, l’Esszencia annata 1999 della cantina Chateau Pajzos Tokaj. Si tratta di un vino straordinario, venduto in Italia a 500 euro la bottiglia da mezzo litro. La Grande Festa del Vino è uno degli appuntamenti aperti al pubblico più importanti del panorama enologico italiano, il più grande evento della provincia di Venezia.
Alla 12ª edizione si avrà la possibilità di degustare vini provenienti da ogni regione italiana, da 7 stati europei e da 12 dal resto del Mondo. Questi gli italiani presenti: il Sassicaia di Tenuta San Guido annata 2015 considerato il miglior vino al mondo secondo Wine Spectator nel novembre 2018, il Riviera Ligure di Ponente Pigato Bon in da Bon di Bio Vio (3 bicchieri “vino dell’eccellenza” dalla Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso 2019 e 5 grappoli "vino dell'eccellenza" Guida Bibenda 2019), Il Pecorello della cantina Ippolito 1845 (3 bicchieri “vino dell’eccellenza” dalla Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso 2019), Il Senatore Primitivo Gioia del Colle della cantina Coppi (3 bicchieri “vino dell’eccellenza” dalla Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso 2019), il Frascati Superiore di Castel de Paolis (Corona nella Guida Vini Buoni d’Italia 2019), il Taurasi Docg Vigna Macchia dei Goti delle Cantine Antonio Caggiano (3 bicchieri “vino dell’eccellenza” dalla Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso 2019 e 5 grappoli "vino dell'eccellenza" Guida Bibenda 2019, il Verdicchio dei Castelli di Jesi Superiore San Michele di Vallerosa Bonci (4 viti “vino dell’eccellenza” Guida Vitae 2019), il Tintilia del Molise Macchiarossa (4 viti “vino dell’eccellenza” Guida Vitae 2019), il Barone di Serramarrocco della cantina Barone di Serramarrocco (3 bicchieri “vino dell’eccellenza” dalla Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso 2019), il Greco di Tufo Devon delle Cantine Antonio Caggiano (Corona nella Guida Vini Buoni d’Italia 2019), il Colli del Mancuso Cirò Doc Riserva di Ippolito 1845 (Corona nella Guida Vini Buoni d’Italia 2019), il Nobile di Montepulciano 2016 della Tenuta di Gracciano della Seta (93/100 Decanter), il Bianco di Custoza Superiore Doc La Guglia di Tamburino Sardo (Medaglia d’Oro al Concours Mondial del Bruxelles 2018), il Canneto della Casa Vinicola d’Angelo (93 +Vinous), l’Aglianico del Vulture Riserva Caselle della Casa Vinicola d’Angelo (91/100 Wine Spectator), il Morellino di Scansano Suberli (91/100 James Suckling), il Vin Santo Monte di Mezzo 2013 di Federico Marchetto (medaglia d'oro al concorso enologico internazionale Serendipity Wines 2019) solo per citarne alcuni italiani.
Ma ci saranno anche molti vini stranieri, come l’AOC Alsace Grand Cru e gli Champagne di Voigny; i potenti vini di Goriška Brda in anfora, i prestigiosi vini della Mosella in Germania, le bollicine di Cava “la seduttrice catalana”, il Porto il vino liquoroso più famoso al mondo, i preziosi e rinomati vini austriaci del Burgenland tra cui i muffati Trockenbeerenauslese e gli speciali vini ungheresi Tokaji Furmint, Aszu e Ice Wine.
Infine, si avrà la possibilità di degustare vini provenienti dalla Georgia, oltre ai paesi già presenti dalla 11ª edizione come il Perù, Uruguay, Messico, Brasile, Sudafrica, Cile, Stati Uniti d’America, Argentina, Nuova Zelanda, Australia e Israele.
Per informazioni e prenotazioni:
www.lagrandefestadelvino.it