Uva e dintorni, manifestazione enogastronomica e storico-culturale giunta alla 18ª edizione che rientra nell'ambito della #trentinowinefest, torna ad Avio (Tn) dal 31 agosto al 2 settembre.
Organizzata dall'omonimo comitato con il supporto della Strada del Vino e dei Sapori, l'
evento si propone con un sempre più ricco cartellone di spettacoli e di intrattenimento sulla storia e le tradizioni del territorio.
In pieno tempo di vendemmia sarà soprattutto l'occasione per visitare le cantine e i vigneti della vallata. Tutto avrà come punto di riferimento il Castello di Avio, donato al Fai dalla Famiglia Castelbarco ed entrato recentemente nella sua classifica dei "luoghi più belli d'Italia".
Circuito di torri e mura merlate in un complesso fortilizio sul Monte Vignola, fu edificato per il controllo strategico della valle dell’Adige. Da fortezza, nel corso dei secoli divenne, per iniziativa dei Castelbarco, una corte feudale, polo d’arte e di cultura, come dimostra un affascinante ciclo di affreschi trecenteschi.
La sua storia medievale verrà riproposta ad “Uva e dintorni” nei tre giorni della manifestazione, tra storie di dame e cavalieri, musici, giocolieri, fachiri e cantastorie, duelli mozzafiato, dimostrazioni di falconeria e spettacoli danzanti.
Saranno coinvolti gli stessi cittadini di Avio che vestiranno i costumi dei loro antenati per mettere in scena antichi mestieri. Ad arricchire di gusto la kermesse, inoltre, mercatini di hobbisti e artigiani, oltre all'allestimento di corti gastronomiche in grado di accontentare ogni esigenza ma anche eventuali intolleranze - come quella dedicata ai celiaci - sempre e comunque nel rispetto delle tradizioni culinarie del territorio.
Non mancherà inoltre la possibilità di passeggiare tra i vigneti della vallata e respirare l'atmosfera di festa che sempre accompagna la raccolta dell’uva. Immancabili le degustazioni nelle cantine, gli incontri con i produttori e i momenti di approfondimento sui temi del vino.
La manifestazione si svolge, alternativamente, un anno nel Comune di Avio e un anno nella sua frazione di Sabbionara attirando ad ogni edizione oltre 20 mila visitatori provenienti soprattutto da fuori provincia.
Tanti gli spettacoli in programma, ma il momento più atteso, domenica, sarà il coinvolgente Palio della botte tra città del vino, dove alcune squadre provenienti da tutta Italia si sfideranno per aggiudicarsi l'accesso alla finale di Valdobbiadene con competizioni altamente adrenalitiche: alla tradizionale spinta della botte tra le vie del borgo, infatti, Avio da sempre affianca la pigiatura dell'uva scalzi, lo slalom femminile e il riempimento della botte, che solitamente si conclude con un divertente bagno collettivo.
Il Palio nazionale delle botti, nato da un'idea dell'Associazione nazionale città del vino per festeggiare nel 2007 i suoi primi venti anni di attività, è un appuntamento ormai "classico" che, tra la primavera e l'autunno, anima le terre del vino crescendo di anno in anno.
La gara consiste nel far rotolare una botte da 500 litri lungo un percorso compreso tra un minimo di 600 metri e un massimo di 1500 metri di lunghezza, che deve attraversare le vie della Città del Vino ospitante. Ad Avio e Sabbionara di Avio, in particolare, alla gara di spinta, che si svolge con una barrique da 225 litri, si aggiungono altre tre specialità: la pigiatura dell'uva scalzi, il riempimento della botte e lo slalom femminile.
Gran finale, infine, per lo spettacolo di chiusura ogni anno più articolato, con la partecipazione di protagonisti della musica e dell'arte. "Uva e Dintorni" nasce nel 2001 con l'obiettivo di creare un importante evento tematico nel territorio trentino.
Per informazioni:
www.uvaedintorni.com