Si comincia domenica 28 gennaio e poi si prosegue il 4, l'11 e il 13 febbraio: quattro settimane di divertimento durante il Carnevale del comune in provincia di Bari, con sfilate, feste, concerti e prodotti tipici.
Sono ormai 624 anni che a Putignano (Ba), nel cuore della Valle d'Itria, si svolge la
manifestazione carnevalesca più antica d'Italia e più lunga d'Europa.

La prima data fu nel lontano 1394, precisamente il 26 dicembre, quando si festeggiarono le Propaggini, rito pluricentenario. Oggi ancora le feste a Putignano sono un mix tra sacro e profano dove gli appuntamenti si alternano fino al martedì grasso, con ultima sfilata durante la notte. A scandire la fine dei festeggiamenti e l'inizio della Quaresima sono i 365 rintocchi della Campana dei Maccheroni.
Il tema del Carnevale di quest'anno è "Gli Eroi": attraverso satira e storia moderna verranno messi in scena carri allegorici per risvegliare negli spettatori un super potere, spesso rimasto assopito, ossia quello di divertirsi e ridere in maniera goliardica. A dirlo è lo stesso claim della manifestazione di quest'anno - Chi ride vive di più - e a Putignano ormai si contano ben 624 anni di risate e allegria.
E allora giganti di cartapesta, realizzati completamente a mano dagli artigiani pugliesi, creati per ricordare una storia ricca di tradizione e creatività. Si tratta di un'arte tramandata, una maestria che tutto il mondo può invidiare a questo territorio.
Naturalmente si può approfittare del carnevale per andare alla scoperta della Puglia, che non è solo mare, ma anche percorsi e sapori invernali da esplorare, con proprie tradizioni sia storiche che enogastronomiche, che sanno stupire per semplicità e autenticità.
Putignano già di per sé vanta un centro storico ricco di costruzioni centenarie, chiese e monumenti, tra i vicoli ricchi di ristoranti e trattorie. Prodotto caratteristico della città è la "farinella", una farina finissima, ricavata da ceci e orzo prima abbrustoliti poi ridotti in polvere dentro piccoli mortai di pietra, che si sposa perfettamente con sughi e olio e sostituisce il pane nel sacro rito della "scarpetta".
Proprio da questo prodotto tipico prende il nome la maschera simbolo del Carnevale di Putignano, chiamata appunto Farinella, una fusione tra la maschera di Arlecchino e il Jolly delle carte da gioco, con un abito a toppe multicolori, un gonnellino rosso e blu - i colori della città - e un cappello a tre punte con campanelli, simbolo dei tre colli su cui sorge la cittadina pugliese.
Il Carnevale di Putignano quest'anno sarà anche online: saranno infatti diffuse sul web e sui social 20 video-storie che, tra i racconti dei maestri cartapestai e la simpatia delle compagnie teatrali, faranno ridere tutti.
Per informazioni:
www.carnevalediputignano.it