In programma per il weekend del 7-8 ottobre, è giunto alla terza edizione il Festival della Polenta, pensato per e realizzato a Storo (Tn), nella valle del Chiese, confine sud-occidentale fra Trentino e Lombardia.
“Saperi e sapori nostrani”: così si chiama la disfida a colpi di “trisa” prevista per domenica, che vedrà i polentari della valle concorrere grazie alla loro arte nel preparare polenta carbonèra, polenta di patate, polenta macafàna e polenta tiragna (novità di quest'anno). L'anno scorso vincitori i polentari di Condino, hanno alimentato soprattutto negli storesi la voglia di rifarsi.
Poco prima di questa disfida, la mattina di domenica, il Gruppo “Quater Sauti Rabbiesi” dalla Val di Rabbi, intratterrà gli ospiti con brani e danze che affondano le proprie radici nella tradizione e nell'identità dell'intera valle. Dopo di loro e prima della gara, Christian Bertuol, cuoco del ristorante “Orso Grigio” di Ronzone, in val di Non, nonché componente della squadra de “La prova del cuoco”, presenterà il suo libro 45 ricette di montagna.
Tanti anche da fuori a dare una mano per la realizzazione della manifestazione: ci sarà l’Associazione Castanicoltori del Chiese, che preparerà le caldarroste; ci sarà il pasticcere di Baitoni Marco Salvotelli con i suoi biscotti di farina gialla; ci sarà la Cantina di Toblino con i suoi vini bianchi. Infine sarà presente la “Comunità del cibo dal Garda alle Dolomiti”, associazione fra cooperative e consorzi per la valorizzazione dei prodotti della terra giudicariese e gardesana.
Sabato invece un dibattito organizzato da Slow Food nella sala convegni della Cooperativa Agri Novanta, dal titolo “Oro rosso, oro bianco. Dal grano nostrano al frumento e... oltre”. Interverranno esperti e produttori per parlare dell’agricoltura di montagna partendo dai problemi locali per arrivare alle implicazioni internazionali.
Piccola curiosità che rende del tutto particolare questa occasione, la premiazione del miglior spaventapasseri, una ricorrenza cominciata già parecchi anni fa, partendo dal volume del compianto fotografo trentino Flavio Faganello.
La manifestazione avrà luogo con qualsiasi tempo: infatti se non ci saranno le condizioni per lo svolgimento in piazza, ci si trasferirà a “Storo E20”, il nuovo palazzetto voluto dalla Pro Loco e in grado di ospitare almeno 1.500-2mila persone.