90 eventi, padiglione wine&food, biogarden con biodiversità e vini autoctoni, birre artigianali e produzioni biologiche. Gran tour per conoscere luoghi insoliti, piccole Italie, confronti con realtà mondiali come Cina e Dubai, percorso del saper fare. E ancora: “Tipicità in the City” di sera nel centro storico di Fermo e possibilità di acquistare negli outlet.
L’Anci Lombardia (l'Associazione dei comuni lombardi) in via Rovello a Milano ha fatto da cornice alla presentazione, coordinata da Paolo Notari (Rai) e da Marco Ardemagni (Caterpillar), di queste novità di Tipicità, giunta alla 25ª edizione in programma a Fermo dal 4 al 6 marzo 2017. Un vernissage che ha visto Marche e Lombardia insieme, con la presenza di amministratori e sindaci provenienti da entrambe le regioni, la cui collaborazione si è sviluppata in particolar modo con Expo 2015 e che prosegue in modo fattivo anche per la solidarietà che è scattata nel dopo terremoto.
Paolo Calcinaro, Maurizio Mangialardi, Roberto Scanagatti, Angelo Serri e Paolo Notari
E proprio il posto sisma ha fatto da Leitmotive ad un incontro che ha lanciato un messaggio preciso: Le Marche sono terra del fare, e i marchigiani si sono già da tempo messi al lavoro per ricostruire. Precise le parole di
Maurizio Mangialardi, presidente di Anci Marche (e sindaco di Senigallia) che ha invitato tutti a visitare la regione e portare un segnale di amicizia. «Da 25 anni Tipicità ha allestito una piattaforma in grado di esaltare i luoghi, le bellezze, il saper fare e l’enogastronomia delle Marche. I fenomeni però cambiano i percorsi come è successo con il terremoto. 143 sono i comuni della nostra regione colpiti, sparsi in un'area di 83x40 km. Siamo qui per dirvi che vogliamo ripartire, stiamo già ricostruendo, venite nelle nostra regione».
Un appello ripreso dai lombardi: «Eravamo già vicine - ha detto in sede di presentazione
Roberto Scanagatti, presidente di Anci Lombardia - e dopo i recenti terremoti che hanno colpito il centro Italia lo siamo ancora di più. L’Italia è un Belpaese e merita di spiccare il volo più di quanto già fatto, dobbiamo essere uniti. I rapporti fra Lombardia e Marche saranno concreti e non formali».
Enrico Boerci, presidente di Brianza acqua, ha ad esempio annunciato che dopo avere collaboratore per ripristinare un tratto di acquedotto ad Accumoli e una fognatura a Matriciana, la sua società pubblica è pronta ad intervenire anche in comuni marchigiani.
Paolo Calcinaro, Maurizio Mangialardi, Roberto Scanagatti, Angelo Serri e Paolo Notari
In 25 anni Tipicità ne ha fatta di strada. Quando è nata si svolgeva su una superficie di 500 mq, ora su 13mila mq. Ha cambiato sede quattro volte e denominazione tre volte. Ma la sua mission è unica. «Il segreto della nostra longevità - ha detto nella presentazione
Angelo Serri, direttore di Tipicità - è quello di aver sempre monitorato lo scenario psicografico ed economico motivazionale dei territori, di innovarci nei contenuti. La nostra missione è rendere appetibile a livello globale identità e valori territoriali. Tipicità non è una fiera, è un contenitore di eventi. In questa edizione saranno oltre 90, fra cibi di alta gamma, creatività e manualità e territori a confronto».
«Tipicità è un’eccellenza del nostro territorio, un percorso su cui crediamo e che sta andando oltre i confini regionali, basta vedere l’ultima tappa in ordine di tempo con la Cavalcata dell’Assunta a Dubai - ha dichiarato il sindaco di Fermo
Paolo Calcinaro - con Tipicità si è riusciti a promuovere i territorio con un progetto sta dialogare molto con l’esterno, oltre i confini regionali e nazionali come dovrebbe essere fatto. E da Milano con questa presentazione parte la 25ª edizione di Tipicità, così come a Milano l’anno scorso abbiamo presentato la mostra monografica del nostro Rubens che anche quest’anno fa parte di un percorso espositivo più ampio sulle opere dell’artista fiammingo».
Hanno partecipato alla presentazione: Francesco Adornato, Rettore dell’Università di Macerata, Luciano Messi, sovrintendete del Macerata opera festival, Francesco Micheli, direttore artistico del Macerata Opera Festival, Enrico Derflingher, presidente Euro-Toques Italia e International; Pierpaolo Sediari, vice sindaco di Ancona, Francesco Trasatti, vice sindaco di Fermo, Marianna Perotti, vice sindaco di Venarotta; Fabio Cecconi, responsabile promozione agroalimentare Regione Marche, Ruben Cittadini, assessore turismo del Comune di Castelfidardo, Mara Cernic, presidente Piccole Italie. Presente anche il sindaco di Camerota Antonio Romano e l’assessore al Turismo di Asti Andrea Cerrato.
Dopo la degustazione di prodotti tipici delle Marche, si è svolta la visita a Palazzo Reale alla mostra dal titolo “Pietro Paolo Rubens e la nascita del barocco” che, curata da Anna Lo Bianco, annovera fra le opere esposte L’Adorazione dei Pastori di Fermo (al centro della mostra monografica a Milano l’anno scorso) e che dal 26 ottobre scorso (sarà esposta fino al 26 febbraio) è tornata in un percorso fatto di oltre 70 opere, di cui 40 del grande maestro fiammingo, grazie a prestiti internazionali da alcune delle più grandi collezioni del mondo (come quelle del museo nazionale del Prado, dell’Hermitage di San Pietroburgo, della Gemäldegalerie di Berlino e del Principe del Liechtenstein), e a prestiti di numerose collezioni italiane (tra cui la Galleria nazionale d’arte antica di Roma, i Musei Capitolini, la Galleria Borghese, la Galleria degli Uffizi e la Galleria Palatina di Firenze, il museo di Palazzo Ducale di Mantova, la galleria di Palazzo Spinola di Genova, il museo archeologico nazionale di Napoli.