Il Governo non si è ancora insediato, ma i propositi dei suoi componenti sono già chiari: il successore di Bussetti all’Istruzione propone una tassa di scopo che colpisce le merende dei ragazzi.
Servono più investimenti per la scuola, ne è convinto il
nuovo ministro dell’Istruzione,
Lorenzo Fioramonti, neoministro dell’Istruzione del governo giallorosso. Per farlo, però, servono i soldi e tra i punti del suo programma c’è anche una tassazione su alcuni alimenti che riguardano proprio gli studenti.
Merenda salutare in classe per evitare nuove tasse
A dichiararlo è lui stesso in un’intervista al
Corriere: «Servono delle micro tasse di scopo - ha detto - una tassa sulle merendine, una sulle bevande zuccherate, un’altra sui biglietti aerei. Sono attività o dannose per la salute, le prime due, o inquinanti. Con i soldi che lo Stato ricava si fanno interventi per la ricerca o la scuola. Abbiamo calcolato che solo da questi interventi si possono ricavare 2,5 miliardi».