Due miliardi di dollari guadagnati in una sola seduta di borsa, la sua prima, a Wall Street. È stato un debutto fulminante quello di Beyond Meat sul mercato Usa. L’azienda di hamburger vegetali vale ora 3,4 miliardi di dollari. La carne “non carne” è già arrivata in Italia grazie alla bolognese Welldone che la commercializza in 20 punti vendita.
Ieri, al suo collocamento, il prezzo delle azioni dell’azienda era fissato a 25 dollari. Questa mattina Beyond Meat si è svegliata con un valore di mercato passato in poche ore da un miliardo e mezzo a quasi 3,5 miliardi di dollari, dopo aver chiuso le contrattazioni in rialzo del 163%. Una buona notizia per una realtà imprenditoriale che in tanti anni, e nonostante un’affermazione sempre più importante sul territorio statunitense - dov’è presente in oltre 10mila punti vendita - non è mai riuscita a chiudere il bilancio in positivo.
Fondata esattamente 10 anni fa da Ethan Brown, che ne è tuttora l’amministratore delegato, l’azienda ha potuto però contare su finanziatori eccellenti, come Bill Gates e Leonardo DiCaprio. Sfruttando i cambiamenti nei gusti dei consumatori e il numero crescente di persone che decidono di non mangiare carne, preferendo alternative vegetali alla carne, Beyond Meat non ha mai smesso di guadagnare quote di mercato, fino allo sbarco alla borsa di New York. Eppure, nonostante l’invidiabile riscontro in Borsa, Beyond Meat ancora nel 2018 ha fatto registrare una perdita netta di 30 milioni di dollari nel 2018, pur crescendo di 88 milioni di dollari nelle vendite nel 2018.
In Italia la “carne non carne” di origine americana è commercializzata nei 20 punti vendita della catena bolognese Welldone. La polpetta di Beyond Meat è senza ogm, senza glutine, senza colesterolo, senza soia, ma con un discreto livello di grassi.