WardaGarda 2018, Festival dell'Olio Garda Dop, è stata l’occasione giusta per la buona riuscita della tavola rotonda “L’unione fa la forza: tutelare ambiente e turismo attraverso i prodotti certificati del Veneto”.
L’incontro si è tenuto a Corte Torcolo di Cavaion Veronese (Vr), splendido manufatto di origine cinquecentesca. Moderato da Luigi Caricato, giornalista, scrittore e direttore di OlioOfficina Magazine, e presieduto dalla “padrona di casa” Laura Turri, presidente del
Consorzio Olio Garda Dop, l’incontro ha visto la partecipazione dei referenti dei consorzi di tutela veneti invitati: Massimo Tovo, Consorzio di Tutela dell'Aglio Bianco Polesano Dop; Franco Cristoforetti, Consorzio Tutela Vino Bardolino Doc; Mario Dal Riva, Consorzio per la Tutela del Formaggio Casatella Trevigiana Dop; Paola Giagulli, Consorzio di tutela del Formaggio Monte Veronese Dop; Enrico Bellio, Consorzio Tutela Radicchio Rosso Igp e Radicchio Variegato di Castelfranco Igp; Filippo Sussi, Consorzio di Tutela della Igp Riso Nano Vialone Veronese; Marco Aldegheri, Associazione italiana sommelier Veneto.
I lavori sono stati introdotti da Laura Turri, cui va il merito dell’unificazione delle 3 sponde (bresciana, orientale e trentina) e del riconoscimento della Dop da parte del Ministero. Ed è proprio sull’importanza del lavoro di squadra tra consorzi veneti, ha sottolineato la presidente, che si giocheranno le prossime sfide per difendere in maniera efficace il patrimonio culturale, territoriale ed enogastronomico del Garda.
Dal dibattito è emersa l’urgenza di diffondere in maniera capillare, da parte di produttori, istituzioni, consorzi, professionisti della ristorazione e della comunicazione, la cultura del marchio Dop. Un’azione necessaria che deve garantire la qualità regolamentata e certificata del prodotto locale, e che va a tutelare la salute del consumatore, oltre che del suo portafogli.
Ma l’azione deve essere anche di risposta da parte del consumatore finale. Come? Richiedendo al ristorante come al negozio, prodotti certificati Dop, Doc e Igp e piatti a base di ingredienti del posto certificati.
Non un’azione di marketing ma un vanto di cui tutti noi dobbiamo essere orgogliosi.
Gli ospiti sono intervenuti raccontando le loro iniziative in questa direzione, come ad esempio la mappatura delle malghe per il Formaggio Monte Veronese finalizzato a tracciare i formaggi prodotti con latte d’alpeggio, o alle strategie di tracciabilità per la vendita “trasparente” di un prodotto sfuso che non ha packaging come il Radicchio Rosso di Treviso Igp.
Al termine della tavola rotonda, il via alla manifestazione
Wardagarda, giunta alla terza edizione, una due giorni ricca di degustazioni, show cooking, passeggiate tra gli oliveti, mercatini dei prodotti tipici e che ha visto Cavaion Veronese capitale dell’oro verde del Garda. Non dimenticando che dietro un prodotto certificato ci sono emozioni, persone e l’anima del nostro territorio.
Per informazioni:
www.oliogardadop.it