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Orobica Pesca, ecco la nuova sede che punta ai ristoranti tradizionali

L'azienda bergamasca si è trasferita a Stezzano in un hub dinamico, sostenibile, più operativo che intende mantenere la qualità del servizio, ma potenziando la collaborazione col mondo Horeca

di Giorgio Lazzari
 
14 luglio 2021 | 19:00

Orobica Pesca, ecco la nuova sede che punta ai ristoranti tradizionali

L'azienda bergamasca si è trasferita a Stezzano in un hub dinamico, sostenibile, più operativo che intende mantenere la qualità del servizio, ma potenziando la collaborazione col mondo Horeca

di Giorgio Lazzari
14 luglio 2021 | 19:00
 

Orobica Pesca prosegue la sua crescita con una nuova sede, che segna una ripartenza sostenibile del settore. L’hub di oltre 5 mila metri quadrati, inaugurato a Stezzano, in provincia di Bergamo, ha comportato un investimento di 15 milioni di euro e darà un ulteriore slancio per lo sviluppo di nuove opportunità commerciali grazie alla posizione strategica e a strutture all’avanguardia che consentiranno di migliorare il servizio e la proposta di prodotti di alta gamma. La costruzione, avvenuta ad opera della Vitali Spa, ha privilegiato innovazione tecnologica e basso impatto ambientale.

La nuova sede

La nuova sede

La nuova sede

Da più di 50 anni Orobica Pesca è specializzata nella distribuzione di prodotti ittici e alimentari nel nord Italia e all’estero. La nuova sede operativa si estende su una superficie di circa 11mila mq, con oltre 3mila mq dedicati al magazzino, oltre 700 mq di celle frigorifere di ultima generazione, 16 baie di carico di cui 5 dedicate ai mezzi pesanti in ingresso e oltre mille mq di uffici e locali accessori al primo piano dell’immobile. A tutto ciò si aggiungono un ampio spazio di quasi 900 mq dedicato al Cash&Carry e una superficie di 100 mq per la vendita al dettaglio, concepiti come un vero e proprio showroom, dove poter ricevere la clientela in spazi innovativi e confortevoli.

Con questo investimento, Orobica Pesca vuole essere ancora più vicina ai clienti del settore Horeca, con particolare attenzione alla ristorazione tradizionale, offrendo il miglior supporto possibile per la ripartenza. Gli spazi sono concepiti volutamente non solo come aree operative ma anche come luoghi di incontro e di sperimentazione che consentiranno di migliorare ulteriormente la logistica e gli standard qualitativi delle lavorazioni e dei processi. Tutta l’area è caratterizzata da elevati standard costruttivi e da interventi atti a contenere il fabbisogno energetico degli edifici per ridurne l’impatto ambientale. L’edificio è infatti provvisto di impianti fotovoltaici e di impianti di conservazione dei prodotti alimentari ad alta tecnologia progettati e costruiti con dei materiali e impianti ad elevati standard qualitativi, per la conservazione ed il raffreddamento, che consentono il massimo risparmio di energia a tutela dell’ambiente circostante.

Il raggiungimento di un sogno


«Oggi abbiamo raggiunto il traguardo massimo dei sogni, frutto del lavoro e della passione - commenta commosso Giovanni Cacciolo Molica, fondatore di Orobica Pesca, introdotto dall’amministratore delegato Fabrizio Bonifaccio - sono quarto di nove figli, a 17 anni ho lasciato la mia terra per cercare fortuna e l'ho avuta grazie a tanta salute e voglia di lavorare. Devo ringraziare mia moglie che mi ha aiutato in Orobica Pesca ma anche a crescere i miei tre figli. L’azienda è cresciuta grazie all’ingresso di collaboratori sempre più bravi, tra i quali voglio citare mio genero Ottavio Duzioni. Bergamo è diventata il centro ittico d'Europa, non abbiamo il mare ma siamo conosciuti in tutto il mondo, visto che esportiamo pesce fresco a Las Vegas, New York, Hong Kong, Vietnam, Dubai, Austria, Svizzera e Germania. L’inaugurazione di oggi non è un punto di arrivo, ma di partenza».

I protagonisti del progetto

I protagonisti del progetto


«Oggi è una giornata molto importante per noi e ringraziamo Vitali Spa per essere riuscita a dare forma in maniera eccellente alle nostre idee - commenta Franca Cacciolo Molica, presidente di Orobica Pesca - la decisione di realizzare una nuova sede nasce dai limiti dimensionali dell’edificio di Bergamo: il segno di un’azienda cresciuta molto negli ultimi anni pre-pandemia e che crede molto nella ripartenza di tutto il settore della ristorazione. Con questo nuovo hub potremo semplificare e migliorare i flussi logistici, dall’entrata della merce alla spedizione finale, migliorare ulteriormente il servizio ai nostri clienti, ottimizzare le risorse a disposizione e consentire il futuro investimento in nuovi progetti. È quindi, un inno alla ripresa. Per questo siamo felici di entrare a far parte dello Stezzano Business Park, area in cui si concentrano player molto importanti per l’economia italiana e non solo».


«Abbiamo immaginato fin dal primo momento uno spazio dinamico e a misura d’uomo, inserito organicamente nel paesaggio circostante, dal punto di vista estetico, architettonico ed energetico - dichiara Massimo Vitali, direttore generale di Vitali Spa -. Il Business Park è a tutti gli effetti un luogo di incontro e contaminazione, un generatore di valore e crocevia della conoscenza. Un moderno community hub che acquista ancora più valore grazie all’apertura della nuova sede di Orobica Pesca, un’eccellenza italiana riconosciuta. Collaborare con una realtà così avanzata è stato molto stimolante, abbiamo messo in campo competenze diverse per raggiungere un obiettivo comune: creare un hub tecnologicamente avanzato, unico nel suo settore, in un contesto orientato alla sostenibilità. E, lasciatecelo dire, siamo ancora più orgogliosi di poter inaugurare oggi questa nuova area, certi che possa essere un simbolo importante per un Paese che desidera ripartire con forza e vitalità».


«Un insediamento all’avanguardia - conclude Simone Tangorra, sindaco di Stezzano -. Sappiamo quanto sia importante avere sul territorio aziende serie, come Orobica Pesca, che curano aspetti fondamentali quali l’innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale e soprattutto i processi di salvaguardia della salute dei lavoratori. Sono fiducioso che questa nuova avventura creerà nuove opportunità anche per la cittadinanza».


 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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