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Siad
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Pecorino Sardo Dop

 
20 agosto 2019 | 09:50

Pecorino Sardo Dop

20 agosto 2019 | 09:50
 

ZONA DI ORIGINE
Sardegna

(Pecorino Sardo Dop)

(Formaggi: le DOP dalla A alla ZAsiago Dop) Tipologia: formaggio a pasta pressata, semicotta, semidura, con occhiatura rada e fine e grasso minimo 40% s.s. (semigrasso/grasso) per Pecorino Sardo Dolce; formaggio a pasta semicotta, dura e grasso minimo 35% s.s. (semigrasso/grasso) per Pecorino Sardo Maturo
(Asiago Dop) Latte: ovino, intero, crudo, termizzato o pastorizzato
(Formaggi: le DOP dalla A alla ZAsiago Dop) Crosta: non edibile, liscia, morbida, sottile, di colore bianco o paglierino scarico (Pecorino Sardo Dolce); liscia, consistente, di colore paglierino scarico o bruno (Pecorino Sardo Maturo). Talvolta viene trattata con sostanze antimuffa e/o oliatura
(Formaggi: le DOP dalla A alla ZAsiago Dop) Stagionatura: da 20 a 60 giorni (Pecorino Sardo Dolce); periodo minimo di 2 mesi (Pecorino Sardo Maturo)
(Formaggi: le DOP dalla A alla ZAsiago Dop) Produzione: dicembre-luglio

L'eccellenza casearia italiana e le Denominazioni d'origine


Tra i formaggi più antichi della Sardegna, la storia del Pecorino Sardo risale ai tempi della popolazione Nuragica che aveva una maggiore propensione all’allevamento di ovini, invece che all’agricoltura. Tracce storiche certe si rintracciano però solo intorno al 1700, anni in cui si parlava, tra gli altri, del Rosso Fino e dell’Affumicato, che possono essere considerati gli antenati di questa Dop.

(Asiago Dop) Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Sardo Dop
via S. Alenixedda 2
09128 Cagliari
Tel 0781 252853
www.pecorinosardo.it


In collaborazione con Forme

World Cheese Awards
Bergamo, 18-20 ottobre 2019

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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