I cetrioli sono cucurbitacee originarie delle regioni dell'Asia. Sono coltivati per il loro frutto di forma oblunga, buccia verde e polpa acquosa. Si raccolgono acerbi e si consumano prevalentemente crudi, nella cucina orientale anche cotti. I cetrioli possono anche essere raccolti molto giovani, quando misurano appena 5-10 cm, per essere poi destinati alla conservazione sott'aceto. Numerose e notevoli sono le sue proprietà: sono ricchi di acqua quindi risultano essere rinfrescanti e depurativi, aiutano l'attività dei reni, sono poco calorici, pertanto molto usati nelle cure dimagranti. Ma sono anche quasi del tutto privi di vitamine.
i cetrioli aiutano l'attività dei reni e sono poco calorici
Come utilizzare i cetrioli in cucina?
Dal momento che non sono facilmente digeribili, è possibile eliminare i semi e lasciarli spurgare sotto sale. Il cetriolo viene consumato quasi esclusivamente crudo, da solo o mescolato con lattuga, pomodori, cipolle o altre verdure; si possono però realizzare anche delle minestre, calde o fredde. Svuotati, i cetrioli possono fungere da 'barchette-contenitore” per sfiziose ricette estive. Consigliabile, poi, sbucciare i cetrioli, togliendo la buccia a strisce, da un'estremità all'altra con un coltello o pelapatate. Per eliminare i semi, si taglia in due il cetriolo per il lungo, e quindi si svuota con un cucchiaino. Nell'utilizzo in cucina, per migliorare il 'fattore digeribilità”, si può tagliarlo a rondelle e metterlo sotto sale perché perda il liquido amarognolo. Occorre inoltre fare attenzione nel condirlo, poiché ha un alto potere assorbente. Sono quattro le varietà più reperibili sul mercato: il Verde lungo d'Italia, il Marketer, che può avere frutti lunghi fino a 25 cm, il Mezzo lungo bianco, che ha buccia bianca (una qualità piuttosto rara), e il Parigino.
Alcune ricette con i cetrioli
Di seguito, vi proponiamo alcune ricette da realizzare in cucina con i cetrioli: