Il cavolo rosso (Brassica oleracea var. capitata f. rubra) è simile al cavolo cappuccio, ma a differenza di questo presenta colorazione rossa dovuta alla notevole presenza di sostanze idrosolubili chiamate antocianine del gruppo dei flavonoidi. Il cavolo rosso è una pianta biennale con radice fittonante non molto profonda, possiede fusto eretto, di lunghezza raramente superiore ai 30 centimetri. Viene coltivato in varie zone d'Italia e del mondo anche se è una pianta originaria dell'area mediterranea e diffusa già all'epoca romana. È un ortaggio molto conosciuto.
Il suo utilizzo in cucina è diffuso in gran parte d'Europa e del mondo, soprattutto previa cottura e per la preparazione di zuppe e minestre. È anche molto utilizzato come contorno, in genere stufato ma anche crudo e finemente affettato.
È ricco di vitamina C ed è un aiuto nei periodi più freddi per contrastare i malanni stagionali. Contiene antiossidanti, fa bene a cuore e ossa, è poco calorico e ha una grande quantità di glutammina, che riduce le infiammazioni dovute alle ulcere gastrointestinali.