Un debutto oltre ogni più rosea aspettativa: uno spazio, una vera e propria area lounge a sé stante, letteralmente preso d'assalto da operatori del settore, buyer e visitatori. Lo sbarco di Bindi alla 55^ edizione del Salone di Verona non poteva raggiungere risultati migliori come conferma il direttore vendite Marco Paone: «Questa è una nostra Prima al Vinitaly, abbiamo deciso di partecipare quest’anno perchè Bindi, come azienda leader nella ristorazione, è molto legata al territorio, e il territorio è anche espressione del vino.
Nella nostra Bindi Wine e Dessert Lounge vogliamo proporre ai nostri ristoratori, ai nostri clienti, il connubio perfetto che sugella un fine pasto, un dessert abbinato a un vino dolce, per cui quale evento migliore del Vinitaly per portare questa cultura» spiega Paone.
Il direttore vendite di Bindi, Marco Paone
Dessert,vino e cultura
L'idea alla base della pertecipazione dell'azienda alla Fiera, in linea con il percorso intrapreso nel mondo della comunicazione, si è rivelata più che mai un successo: «Sta andando oltre le aspettative - continua Paone-: questo evento, mettere insieme dessert e vini e fare cultura, sta avendo un enorme riscontro, stiamo avendo molti contatti non solo di ristoratori interessati ma anche di cantine quindi un sistema che tende a fare sinergia e converge, questo è l’aspetto fondamentale».
In vetrina i gioielli dell'azienda leader nel mondo del dessert
I visitatori hanno avuto la possibilità di partecipare a degustazioni guidate da sommelier con la partecipazione di Maestri Pasticceri che si sono destreggiati nel decorare e impiattare in modo creativo le specialità Bindi: «Abbiamo portato a questo evento una selezione dei nostri lievitati, visto il periodo pasquale, ma - spiega il direttore vendite - soprattutto la nostra pasticceria. Abbiamo portato una evoluzione della pasticceria, grandi classici sotto una veste moderna, con degli abbinamenti destrutturati, dal Kit Millefoglie, alla nostra Notte Bianca, che è una eccellenza regionale con fichi di Calabria e cioccolato bianco, alla monoporzione per eccellenza che ci sta rappresentando, il Rubino Cheesecake, un crumble al burro con una cheesecake, una crema di formaggio all’interno e una gelée ai frutti di bosco. Devo dire che l’affluenza è tanta e anche la curiosità», commenta Paone.
Pronti per Vinitaly 2024
Bindi è da tempo impegnata in un percorso di promozione e formazione di nuovi modi di vivere la pasticceria, «Abbiamo sfruttato questo evento per fare cultura e comunicazione, la nostra Accademia del Dessert vuole essere un decantatore di informazioni per ristoratori, stiamo proponendo dei contest all’interno dei quali facciamo delle degustazioni di dessert che rappresentano la pasticceria italiana allo stesso tempo abbinati a dei vini dolci di fine pasto. Faremo capire al cliente l’importanza di abbinare un dessert a un vino dolce per suggellare un’esperienza, quella del fine pasto, della cena, con una degna conclusione».
L'area cocktail nella Bindi Wine e Dessert Lounge
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Servizio e professionalità a disposizione degli ospiti di Bindi
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La zona dedicata alle dimostrazioni nella Bindi Wine e Dessert Lounge
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Un obiettivo perseguito con successo anche a Vinitaly, a tal proposito conclude Paone: «Ci sono tutte le basi per tornare l’anno prossimo e per presidiare sempre di più questa collaborazione con il mondo del vino»
Bindi Italia
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