Da anni Salumificio San Michele investe in tecnologie innovative per garantire prodotti buoni, sicuri e sostenibili. Alla base di tutto, l’idea di operare in un contesto virtuoso che guardi all’ottimizzazione di tutta l’azienda ma anche allo sviluppo e protezione del proprio contesto sociale e ambientale. L’azienda si impegna, in ogni ambito, ad un continuo miglioramento per garantire benessere ai consumatori finali e ai dipendenti, partendo dall’industria e arrivando alle tavole di tutto il mondo.
Materie prime selezionate
Salumificio San Michele utilizza
solo materia prima selezionata, sia italiana che estera. Una parte dei prosciutti utilizzati sono 100% antibiotic-free, dalla Danimarca, circa l’80% da allevamenti certificati. Una parte, invece, proviene da animali cresciuti senza antibiotici negli ultimi 30 giorni di vita. Il tutto, mantenendo sempre uno stretto controllo sulla materia prima.
Prodotti sani, ingredienti naturali
Tutti i prodotti non contengono nitriti o nitrati aggiunti. Di recente è stata messa in atto una sperimentazione per la produzione di
prosciutti naturalmente più poveri di sodio, attraverso l’utilizzo di un sale particolare, proveniente dal Sud America, che non subisce nessun trattamento industriale né aggiunta di potassio. Salumificio San Michele assicura l’utilizzo, per tutti i prosciutti crudi, non solo per il Parma, di prodotti unicamente naturali.
Sprechi al minimo
Tutti gli scarti alimentari, provenienti prevalentemente dalle operazioni di pulizia delle cosce, vengono recuperati e riciclati, inviandoli ad aziende specializzate nella produzione di mangimi animali. Inoltre, ogni macchinario viene lavato e sanificato con regolarità, con detergenti e macchinari di ultima generazione che minimizzano lo spreco di acqua.
Recupero dell’energia
Grazie ad impianti di ultima generazione,
il salumificio è in grado di recuperare il 50% dell’energia utilizzata. Attraverso un sistema di recupero del gas caldo generato dagli impianti delle celle frigorifere, e ad un impianto che canalizza l’aria direttamente dall’esterno, quando le condizioni climatiche sono ritenute ideali per la stagionatura dei prosciutti, il controllo di calore e la deumidificazione avvengono senza dispendio di energia e gas. Enea (Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente) ha riconosciuto a Salumificio San Michele i
certificati bianchi di basso consumo, anche a seguito di un monitoraggio costante dei dati energetici da parte della società elettrica. Ultimo ma non meno importante: verranno completate entro la fine dell’anno le installazioni di 2 impianti fotovoltaici che copriranno il 35% del fabbisogno energetico degli stabilimenti.
Packaging riciclabili
Vaschette con
ridotto contenuto di plastica, circa il 12% in meno rispetto ai normali pack, e un contenuto superiore al 50% di plastica riciclata. Sulla linea dei disossati sono stati ridotti gli spessori della plastica grazie all’eliminazione di un passaggio intermedio nella creazione del packaging. È stato inoltre introdotto l’utilizzo, per alcune tipologie di affettati, di pack in carta riciclabile.
Inclusività
Una parte della manodopera specializzata del salumificio proviene da Paesi esteri. Per questo San Michele segue passo per passo la regolarizzazione di tutti i contratti di lavoro e, per agevolare inclusività e integrazione, vengono previsti, finanziati e messi in atto corsi periodici di lingua italiana, sia quotidiana che tecnica, dove si studia la terminologia specifica e i metodi di lavorazione del salumificio.
Attività per il sociale
L’azienda sostiene da anni progetti per il sociale, come l’associazione “
I bambini delle fate” di Crema, nata per dare sostegno economico a progetti e percorsi di inclusione sociale a beneficio di famiglie con casi di autismo. Inoltre, le eccedenze produttive vengono donate ad alcune comunità di accoglienza del territorio di Crema.
Per informazioni:
www.san-michele.it -
www.iltuoprosciuttoacasa.it