Vanta una produzione casearia dal 1868, tra le più grandi e tecnologicamente avanzate di tutto il sud Italia. Un impegno a 360°, quello di Sorì, suggellato da un territorio immerso nella natura, quello del Parco Naturale di Roccamonfina, dove l’aria è incontaminata e la biodiversità animale e vegetale rispettata. Un’area caratterizzata dalla presenza di sorgenti di acqua che, assieme al latte, rivestono una funzione sostanziale per la creazione di un prodotto di alto profilo.
Sorì trasforma ogni giorno oltre 50mila litri di latte bufalino e 40mila di latte vaccino
Per garantire la qualità dei prodotti nel rispetto dell’ambiente e della natura, l’azienda di Teano (Ce) si è impegnata a fondo per garantire il
welfare animale in allevamento ed è stata
certificata Dqa-Dipartimento qualità agroalimentare. La certificazione garantisce che vengano attuate tutte le misure necessarie alla
cura delle bufale, dalla sana alimentazione, appropriata alla età e specie, allo spazio adeguato alle esigenze, perché solo controllando la filiera a partire dalla totale cura del
benessere animale può nascere una
materia prima di qualità sicura, come
il latte alla base delle produzioni dell’azienda, da sempre attenta non solo alle caratteristiche del prodotto finito, ma anche al suo processo di produzione, e al rispetto di standard igienico-sanitari ed etici.
Allevamemti selezionati nell'area Dop«Il nostro l
atte di bufala proviene esclusivamente da
allevamenti selezionati dell’area
Dop», racconta
Gaetano Sorrentino, socio fondatore di
Sorì Italia. «Prestiamo da sempre estrema attenzione al welfare animale delle nostre fattorie, che monitoriamo attraverso attività periodiche. Siamo orgogliosi della
certificazione secondo lo standard di produzione “
Gli allevamenti del benessere”, uno strumento serio per valutare lo stato di
salute degli animali in linea con gli obiettivi aziendali di sostenibilità e sicurezza alimentare».
La
Mozzarella Fiordilatte Stg, prodotta da latte vaccino, e la
Mozzarella di Bufala Campana Dop, prodotta da latte bufalino, hanno dei sapori molto diversi fra loro, inconfondibili, ma accomunati da una tecnologia di lavorazione molto simile. Il loro processo produttivo non è mai cambiato nel corso degli anni:
latte in arrivo crudo allo stabilimento, innesto naturale, lenta maturazione, e filatura. Sorì trasforma ogni giorno oltre
50mila litri di latte bufalino proveniente da allevamenti selezionati nella sola area Dop, e
40mila di latte vaccino.
Lo sviluppo di
processi e prodotti innovativi, i nuovi
packaging ecosostenibili e il rispetto del welfare animale sono le nuove frontiere dell’azienda per continuare a distinguersi e a evolversi con le esigenze del mercato e dell’ambiente.
Per informazioni:
www.soritalia.com