"Mele del Trentino" diventa Igp Per l'Italia è la 303ª denominazione
L'Unione europea ha inserito il prodotto coltivato esclusivamente nella Provincia autonoma di Trento nel registro delle denominazioni di eccellenza. In Italia le Igp salgono così a 131, le restanti sono Dop e Stg
30 giugno 2020 | 17:14
Il mondo dell’alimentare italiano conquista una nuova Igp: sono le “Mele del Trentino” la cui produzione è limitata alla Provincia autonoma di Trento. La Commissione europea ha infatti pubblicato oggi, sulla Gazzetta Ufficiale dell''Ue, il via libera definitivo alla registrazione della nuova Igp nel registro europeo delle denominazioni di origine e indicazioni geografiche protette (Dop e Igp) e delle Specialità tradizionali garantite (Stg) contro imitazioni e falsi.
L'Esecutivo Ue ha riconosciuto che il legame delle “Mele del Trentino Igp” con la zona geografica di produzione, «si basa sulla reputazione, legata ad una lunga storia che ha portato alla costruzione di solidi rapporti con i consumatori, che ne apprezzano i suoi peculiari aspetti qualitativi e distintivi e ne riconoscono i maggiori prezzi in sede di acquisto».
L'iscrizione dell' eccellenza italiana nel registro europeo rafforza la posizione di leader dell'Italia in Europa per le produzioni alimentari riconosciute di alta qualità. Tra Dop, Igp, Stg il Belpaese vanta 303 denominazioni di cui 131 sono Igp.
Mele del Trentino
L'Esecutivo Ue ha riconosciuto che il legame delle “Mele del Trentino Igp” con la zona geografica di produzione, «si basa sulla reputazione, legata ad una lunga storia che ha portato alla costruzione di solidi rapporti con i consumatori, che ne apprezzano i suoi peculiari aspetti qualitativi e distintivi e ne riconoscono i maggiori prezzi in sede di acquisto».
L'iscrizione dell' eccellenza italiana nel registro europeo rafforza la posizione di leader dell'Italia in Europa per le produzioni alimentari riconosciute di alta qualità. Tra Dop, Igp, Stg il Belpaese vanta 303 denominazioni di cui 131 sono Igp.
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Alberto Lupini
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