L’ora del tè, magica bevanda: gli effetti benefici del tè verde
Il tè verde è famoso per le sue molteplici proprietà ed è considerato una vera medicina naturale. In ambito cosmetico sembra che i prodotti arricchiti di tè verde siano dei veri elisir di antiossidanti
23 gennaio 2021 | 15:58
di Gabriele Bianchi
Gli effetti benefici più importanti del tè verde
- Antibatterico naturale: la sua azione riguarda soprattutto la bocca e i denti. Le sostanze presenti nel tè combattono con i batteri del cavo orale, soprattutto lo streptococcus mutans. Inoltre previene le carie, tutto ciò scientificamente provato.
- Antiossidanti: il tè verde è un concentrato di antiossidanti soprattutto polifenoli e bioflavonoidi. Indispensabili per nostro organismo per rallentare invecchiamento cellulare e favorire la rigenerazione tessuti e contrastare radicali liberi.
- Tumori della pelle: secondo uno studio, il tè verde contiene un composto chimico chiamato EGCG capace di proteggere contro questi tipi di tumori.
- Dimagrimento: alleato benefico contro obesità e chili di troppo.
- Ictus e cancro all’utero: grazie a una categoria potente di flavonoidi antiossidanti, regola la pressione del sangue e la sua circolazione. Inoltre, secondo alcuni studi, il tè verde contrasta le cellule tumorali nel fibroma uterino.
- Colesterolo: regola i livelli di colesterolo nel sangue.
- Diabete: grazie alla sostanza EGCG, il tè verde contribuisce a bilanciare i livelli degli zuccheri nel sangue.
Sorpresi dai tanti effetti benefici? Quindi introducete questa magica bevanda nelle vostre giornate e diete! Care donne, ma lo sapevate che in ambito cosmetico sembra che i prodotti arricchiti di tè verde siano dei veri elisir di antiossidanti che arrestano l’azione dei radicali liberi e alle cellule danno le proprietà e le funzionalità, oltre alla bellezza e alla salute?
Ricetta:
Tè verde Sencha giapponese La preparazione avviene con una classica infusione.
I tempi di infusione del tè Sencha variano nel caso si voglia optare per un’infusione multipla, in cui si utilizzano quantità inferiori di acqua, adatte all’oggettistica da tè orientale, più minuta di quella occidentale, ma maggiori quantità di tè. Le infusioni saranno brevi e multiple, dalla lunghezza crescente. Questo metodo rappresenta il modo più consono di degustare un tè giapponese, che con le molteplici infusioni acquisterà carattere e un sapore più deciso. |
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11. I bouquet di fiori e la teina
12. La cerimonia cinese del tè
Gabriele Bianchi
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Gabriele Bianchi, toscano di Cecina (Li), è nato nel 1995. È molto giovane ma ha già alle spalle un percorso professionale articolato e di spessore. Ha vinto il Premio Emergente Sala ed è stato nominato Miglior Cameriere d’Italia under 30. Dopo il diploma all’Istituto alberghiero Enrico Mattei di Rosignano Solvay (Li), è partito con il piede giusto entrando per uno stage all’Enoteca Pinchiorri a Firenze. I passaggi successivi lo hanno visto sempre frequentare le sale dei più rinomati ristoranti: La Pineta a Marina di Bibbona nel 2015/16; con la famiglia Cerea prima al ristorante Da Vittorio presso il Carlton Hotel di St. Moritz per la stagione invernale 2017/18 e successivamente al tre stelle di Brusaporto; il ristorante Marconi a Sasso Marconi nel 2018; Villa Crespi, sul lago d’Orta, dal 2019 fino all’aprile del 2020; nella stagione estiva il Confusion Restaurant di Porto Cervo, in Sardegna. Dal 1° ottobre 2020 è di nuovo al Marconi della famiglia Mazzucchelli. Maître, wine sommelier e tea sommelier, Gabriele Bianchi lo scorso anno ha partecipato alla 12ª edizione del sondaggio “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza - Premio Italia a Tavola”, nella categoria Sala e Hotel.
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Alberto Lupini