Un traguardo importante per un'azienda storica. Julius Meinl, torrefazione viennese, festeggia al Sigep 2022 160 anni di attività nel mondo del caffè. Lo fa rinnovando la sua miscela più iconica, la 1862, e lanciando un concorso rivolto a pasticceri e baristi.
Julius Meinl al Sigep
Al Sigep Julius Meinl festeggia i 160 anni
A raccontare al Sigep le novità di Julius Meinl è la marketing manager Andreea Postolache, che ha parlato della scelta di rinnovare, in occasione dei 160 anni di attività, la miscela 1862. «Il nostro prodotto di punta cambia volto - ha sottolineato - Cambia in primis la veste che diventa preziosa, oro e nero, per raccontare il colore dorato di questo caffè».
Non solo però: cambia anche la ricetta. «Nel nostro 100% arabica abbiamo aggiunto un po' di caffè di Tolima, in Colombia - ha proseguito Postolache - Lì da tre anni abbiamo preso parte a un progetto di sostenibilità nell'ambito del Colombian Heritage Project».
Cambia infine anche il nome, che diventa 1862 Vienna, per celebrare l'origine di Julius Meinl.
Andreea Postolache
Il concorso di Julius Meinl
Contestualmente alla presentazione del nuovo 1862 Vienna, Julius Meinl ha anche raccontato il concorso lanciato per celebrare i 160 anni. Si tratta di una sfida per tutti le pasticcerie e i bar d'Italia, che dovranno preparare cappuccino e torta Sacher. I migliori potranno aggiudicarsi sei mesi di caffè gratis, un viaggio a Vienna alla scoperta delle radici di Julius Meinl, macchine del caffè e corsi di formazione. La finale si terrà il 1° ottobre a Vicenza, quartier generale di Julius Meinl in Italia, in occasione della Giornata internazionale del caffè.
Julius Meinl a Sigep
Per celebrare il concorso e i 160 anni, oltre alla collaborazione con Ampi, l'Accademia Maestri Pasticceri Italiani, Paolo Sacchetti, vice presidente del sodalizio, ha realizzato una sacher all'interno di una tazzina di cioccolato. Presente a Sigep accanto a Julius Meinl anche Cristiano Tomei, che sarà il presentatore del concorso lanciato dalla torrefazione.
Cristiano Tomei allo stand di Julius Meinl