I valori del tartufo: i ''Diamanti della Cucina''

Fra i prodotti del bosco, i tartufi occupano il posto d'onore non tanto per la loro funzione all'interno dell'ecosistema, ma per la prelibatezza gastronomica che ha fatto meritare loro il titolo “Diamanti della Cucina”.

22 marzo 2021 | 09:30
di Augusto Tocci

Già i babilonesi (3000 a.C.) conoscevano i tartufi e sicuramente i Romani amavano cibarsene nei loro sontuosi convivi e le corti rinascimentali di certo li servivano nei loro favolosi banchetti.

Ancor oggi poter offrire ai commensali piatti a base di tartufo e segno di raffinatezza e prestigio. Botanicamente i tartufi sono ascomiceti e appartengono al genere Tuber, si presentano normalmente con forme dimensioni varie, fra le quali la globosa è la più frequente.

Il tartufo è formato da una parte esterna (peridio) di colore variabile dal bianco-giallo al nero cupo, che può essere liscia o verrucosa e da una parte interna (gleba) carnosa, che si presenta marmorizzata da venature di più chiare, miste a zone più scure, all'interno delle quali si trovano le spore, organi responsabili della riproduzione.

Se il buon Dio e la stagione lo permettono, ci si può deliziare del tartufo fresco durante tutto l'anno poiché diverse sono le epoche in cui si raccolgono le specie commestibili.

Nelle brumose giornate autunnali, niente scalda più il cuore che l'intenso e particolare profumo del tartufo bianco dei magnati (Tuber magnatum). In quelle rigide invernali che c'è di meglio di una calda vivanda ai tartufi neri dolci (Tuber melanosporum) o forti (Tuber brumale)? In primavera si può contare sul profumo forte e penetrante del marzuolo (Tuber albidum) mentre sotto il caldo sole delle giornate estive, niente è più apprezzabile del tenue e delicato profumo del tartufo della scorza (Tuber aestivum).

Ciò che fa' del tartufo re della tavola, il miglior condimento per vivande è il suo profumo intenso e particolare che, ancora più del sapore, impregna forti i cibi cotti e crudi a cui si accompagna.

Ha inoltre, un elevato valore nutritivo perché è un vegetale ricco di proteine e sali minerali. 

Servitevene dunque senza parsimonia, il tartufo è aperitivo, digestivo e secondo alcuni afrodisiaco.

Visita: www.accademiaitalianadeltartufo.it

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024