Giornata Mondiale dell'Ostrica: quali vini abbinare?

La Giornata Mondiale dell'Ostrica, celebrata il 5 maggio, offre l'occasione per apprezzare non solo il delizioso sapore di questo mollusco, ma anche la ricca storia e cultura culinaria che lo circonda

04 maggio 2024 | 09:30
di Paolo Porfidio

Ogni anno, il 5 maggio il mondo celebra la Giornata Mondiale dell'Ostrica, un'occasione per apprezzare non solo il delizioso sapore di questo prelibato mollusco, ma anche la ricca storia che lo circonda.

Una delle associazioni gastronomiche più celebrate è quella tra le ostriche e lo Champagne, un binomio che incarna l'eleganza e il lusso. Tuttavia, c'è molto di più dietro questa coppia culinaria di quanto si possa immaginare.

Ostriche: la storia degli abbinamenti in Francia

La tradizione di servire ostriche con Champagne ha radici antiche, risalenti al XVII secolo in Francia, quando ancora il re delle bollicine era prodotto prettamente in versione dolce. Infatti, il contrasto tra la freschezza e l'acidità dello Champagne e la delicatezza salmastra delle ostriche crea un equilibrio perfetto per il palato.

Inoltre, la consistenza cremosa dello Champagne contrasta splendidamente con la consistenza morbida e scivolosa delle ostriche, amplificando così l'esperienza sensoriale. Attenzione però, perche oggi, con il cambio di tendenza verso champagne sempre più secchi, come il Brut ed il Brut Nature, l'abbinamento tradizionale potrebbe subire una rivisitazione. Mentre lo Champagne Brut offre ancora l'elegante effervescenza e l'acidità vivace, il suo carattere meno dolce potrebbe richiedere un'attenta selezione di ostriche per mantenere l'equilibrio gustativo. Il rischio infatti è quello di esaltare una sensazione metallica e poco piacevole al palato.

Altrettanto storico è l’abbinamento che vede le origini nel cuore della regione francese della Loira, dove il Muscadet - vino bianco secco e leggero, prodotto principalmente dall'uva Melon de Bourgogne -  è dal XIX secolo il compagno preferito per le ostriche. il Muscadet è prodotto principalmente nelle zone adiacenti alla foce del fiume Loira, dove le ostriche abbondano nelle acque costiere. È proprio questa vicinanza geografica che ha portato all'associazione naturale tra i due prodotti. Effettivamente, questo vino bianco leggero e vivace è caratterizzato da una freschezza agrumata e una vivace acidità, che si sposa magnificamente con il gusto salmastro e minerale delle ostriche.

Oltre lo Champagne: i migliori vini da abbinare alle ostriche

Sono però diversi gli abbinamenti che possiamo proporre, a seconda delle tipologie dell’ostrica. Infatti, quando si tratta di abbinare le ostriche, la varietà e la provenienza giocano un ruolo fondamentale. Le ostriche possono variare in sapore da dolce a salmastro, da cremoso a croccante. Ad esempio:

Le ostriche Belon provenienti dalla Bretagna, in Francia, sono conosciute per il loro sapore robusto e nocciolato, che si sposa bene con uno Chardonnay complesso e burroso.

Le ostriche Kumamoto dal Pacifico nord-occidentale degli Stati Uniti sono apprezzate per il loro sapore dolce e burroso, che si abbina splendidamente con un vino bianco fresco e fruttato come il Sauvignon Blanc.

Le ostriche Blue Point provenienti dalla costa orientale degli Stati Uniti sono caratterizzate da un gusto leggermente salmastro e una consistenza tenera, che si abbina bene con un vino bianco frizzante come il Prosecco o il Cava.

Le ostriche Fanny Bay provenienti dal Canada sono note per il loro sapore pulito e leggermente dolce, che si sposa bene con un vino bianco secco e minerale come il Chablis o un Vouvray.

Le ostriche Colchester Native provenienti dal Regno Unito sono apprezzate per il loro sapore delicato e salmastro, che si abbina bene con un vino bianco ricco di acidità, fruttato e aromatico come il Gewürztraminer o il Riesling.

La Giornata Mondiale dell'Ostrica ci offre l'opportunità di esplorare la ricca storia e la variegata cultura culinaria legata a questo prelibato frutto di mare. Sia che si scelga lo Champagne o il Muscadet, o una varietà di vino bianco fresco, abbinare le ostriche con cura e considerazione può trasformare un semplice pasto in un'esperienza culinaria memorabile. E voi, cosa abbinerete in questa giornata speciale?

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024