Bonduelle punta su Bergamo: nuovi piatti pronti e agricoltura rigenerativa
Bonduelle valorizza la sua produzione a Bergamo, lanciando nuovi piatti pronti e rafforzando il suo impegno per la sostenibilità. L'azienda punta sull'Italia come hub strategico per la crescita e l'innovazione
Il Gruppo Bonduelle rilancia il sito produttivo di Bergamo con nuovi piatti pronti che si affiancano al business delle insalate pronte. Dopo le chiusure annunciate in Francia e Germania, la multinazionale conferma la centralità dello stabilimento orobico di San Paolo d'Argon come il più grande e innovativo di tutta Europa. Bonduelle vanta una quota di mercato del 15% per quanto riguarda la IV Gamma, percentuale che sale al 32% nel segmento dei piatti pronti.
Bonduelle punta ai piatti pronti
Nel bergamasco l'azienda conta una superficie di 22mila metri quadrati e riesce a lavorare fino a 134 milioni di buste l'anno, grazie ad una forza lavoro di 189 unità. La pandemia ha spinto in consumi di piatti pronti e Bonduelle ha lanciato nuove linee dedicate ai consumatori: le Insalatone Benessere, ricche di diversi ingredienti, insieme alle Pastallegre, ricette a base di pasta e verdure.
Bonduelle massima attenzione alle materie prime
La materia prima arriva dall'OP Oasi, associazione di produttori agricoli fondata nel 2005 e composta da 45 produttori che lavorano 465 ettari di serre e 625 di campi aperti in 10 regioni italiane. OP Oasi produce 46mila tonnellate annue di insalata ed è il fornitore principale di Bonduelle Italia per la IV Gamma.
«Bonduelle è presente nelle case del 55% delle famiglie ed è un marchio molto conosciuto - commenta Federico Odella, amministratore delegato di Bonduelle Italia, affiancato da Maxime Bonduelle, settima generazione dell'azienda a guida familiare - Ai prodotti IV Gamma si sono aggiunte le linee dedicate ai piatti pronti con consumi in crescita a doppia cifra. Abbiamo un ottimo rapporto di fiducia con i produttori dell'Op Oasi e intendiamo proseguire sulla strada dell'innovazione e degli investimenti».
Bonduelle a San Paolo d'Argon tra efficienza e sostenibilità
A San Paolo d'Argon l'attività produttiva prosegue lungo tutto l'arco della giornata. Di prima mattina arrivano le insalate, che vengono controllate e pesate, prima di essere lavate, asciugate e imbustate.
Impatto ambientale ed efficienza energetica sono aspetti a cui il gruppo tiene molto, tanto che entro il 2030 l'80% degli agricoltori che collaborano con il gruppo sarà impegnato nell'agricoltura rigenerativa e supportato nelle attività di training, mentre il 100% della superficie coltivata utilizzerà un piano di protezione per gli insetti impollinatori. Insieme ai propri partner, Bonduelle sta inoltre implementando soluzioni per aumentare il sequestro di carbonio nel suolo e per ridurre le emissioni di gas serra nei campi. Nel 2023 Bonduelle Italia è diventata un'azienda B Corp, dimostrando il suo impegno per la sostenibilità e la responsabilità aziendale.
I numeri di Bonduelle
Fondato nel 1853 come azienda familiare, il Gruppo Bonduelle è leader mondiale nella produzione di verdure e promuove il benessere attraverso un'alimentazione a base vegetale. Il Gruppo conta oltre 11mila collaboratori e collaboratrici in tutto il mondo e opera in tre tecnologie – fresco, ambient e surgelati - lavorando oltre 500 varietà di vegetali. Con oltre 68mila ettari di terreno coltivato in tutto il mondo e 2mila agricoltori partner, i prodotti Bonduelle sono distribuiti in 100 paesi attraverso una vasta gamma di canali In Italia, Bonduelle è presente con una filiale che opera attraverso due stabilimenti situati a San Paolo d'Argon (Bergamo) e Battipaglia (Salerno) che impiegano oltre 400 collaboratori e collaboratrici.
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Bonduelle non ha mai utilizzato prodotti OGM o introdotto alcun tipo di aroma artificiale nella propria offerta. Inoltre, attraverso la Fondazione Louis Bonduelle, l'azienda ha l'obiettivo di educare al cambiamento dei comportamenti alimentari, salvaguardando le persone e il pianeta, e accelerare la transizione alimentare. A tal fine, vengono promosse attività di sensibilizzazione per rendere l'alimentazione sostenibile più accessibile, disponibile e condivisibile: in Italia, la Fondazione Louis Bonduelle organizza da anni progetti rivolti a bambini e ragazzi per sensibilizzare sull'importanza di una corretta nutrizione e contrastare lo spreco alimentare.
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