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Presentato il nuovo passaporto digitale del “Cioccolato di Modica Igp”

Il passaporto digitale garantisce autenticità e tracciabilità, offrendo ai consumatori informazioni dettagliate sul prodotto tramite un QR code univoco, contrastando la contraffazione e valorizzando il made in Italy

 
15 marzo 2025 | 17:51

Presentato il nuovo passaporto digitale del “Cioccolato di Modica Igp”

Il passaporto digitale garantisce autenticità e tracciabilità, offrendo ai consumatori informazioni dettagliate sul prodotto tramite un QR code univoco, contrastando la contraffazione e valorizzando il made in Italy

15 marzo 2025 | 17:51
 

Un passo avanti nella tutela e nella valorizzazione del "Cioccolato di Modica Igp". Venerdì 14 marzo, alla Fondazione Grimaldi, è stato presentato il nuovo passaporto digitale dei prodotti a Indicazione geografica e il piano dei controlli del Cioccolato di Modica Igp. L'iniziativa, che segna un'importante evoluzione nella tracciabilità e sicurezza del prodotto, ha visto la partecipazione di rappresentanti dei Consorzi di tutela del territorio ibleo, esperti del comparto e autorità competenti.

Presentato il nuovo passaporto digitale del “Cioccolato di Modica Igp”

Il Cioccolato di Modica Igp

All'evento erano presenti Giuseppe Arezzo per l'Olio Monti Iblei, Enzo Cavallo per il Ragusano Dop e Massimo Pavan per la Carota novella di Ispica, oltre a Rino Frenda e Salvatore Gazziano, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio di tutela del pistacchio di Raffadali. Tra le istituzioni, la presenza del dottor Salvatore Vaccaro, responsabile della sede di Catania dell'Icqrf, del capitano della Guardia di finanza Camilla Massarini e del Tenente dei Carabinieri Giuseppe D'Orsi. Uno degli aspetti più concreti e immediati della presentazione è stata la distribuzione di una barretta di Cioccolato di Modica Igp con il nuovo contrassegno di stato, permettendo ai partecipanti di testare direttamente il funzionamento del QR Code.

A che cosa serve il nuovo passaporto digitale del Cioccolato di Modica Igp

A illustrare il passaporto digitale e il contrassegno, i funzionari del Poligrafico dello Stato Annalisa Griffo e Greta Ferro. Hanno spiegato come il nuovo sistema garantisca autenticità e sicurezza attraverso un contrassegno sicuro, personalizzato e univoco.

Presentato il nuovo passaporto digitale del “Cioccolato di Modica Igp”

La conferenza di presentazione del nuovo passaporto digitale del Cioccolato di Modica Igp

Grazie alla tecnologia QR Code, il consumatore potrà accedere a informazioni dettagliate sulla storia e la tracciabilità del prodotto semplicemente inquadrando il codice con lo smartphone: «Il contrassegno sicuro valorizza ogni barretta di Cioccolato di Modica Igp e ne garantisce autenticità e identità, essendo di fatto una piccola banconota realizzata dal Poligrafico con avanzate tecnologie di progettazione e stampa di sicurezza, tra cui l'impiego di carta filigranata, grafismi di sicurezza, guilloche, fibrille e inchiostri speciali» hanno spiegato Griffo e Ferro mostrando una serie di slide. Il sistema di codifica univoca consente inoltre la tracciabilità e rintracciabilità di ogni singolo esemplare lungo tutta la filiera, facilitando le verifiche e i controlli.

Siad

Il nuovo Piano dei controlli del Cioccolato di Modica Igp

Altro punto cardine della giornata è stata la presentazione del nuovo Piano dei controlli del Cioccolato di Modica Igp, illustrato da Nicola Conterno, responsabile tecnico prodotti vegetali di Csqa, e Raimondo Catzeddu, gestore di prodotto per Csqa. L'ente, attivo nel comparto agroalimentare e del packaging, è l'organismo di certificazione scelto dal Consorzio per garantire il rispetto dei parametri di qualità e sicurezza. Il nuovo Piano dei controlli, attualmente in fase di approvazione al ministero dell'Agricoltura, disciplina l'accesso al sistema di controllo e certificazione, le procedure di riconoscimento, l'uso del portale Dops 4.0, i controlli documentali, ispettivi e quelli organolettici, chimici e fisici sul prodotto. Un punto chiave riguarda l'applicazione del passaporto digitale, che diventerà obbligatorio con l'approvazione definitiva del piano, mentre le imprese avranno tempo fino al 31 dicembre 2025 per adeguarsi.

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