Era una prima volta in assoluto la partecipazione dei formaggi italiani al Mundial do Queijo do Brasil, a San Paolo. In gara quasi 2mila formaggi e prodotti lattiero-caseari tra cui 20 formaggi italiani, quasi tutti presenti per la prima volta in Brasile. I formaggi italiani hanno conquistato ben cinque medaglie, tra cui un Super Oro con il Gorgonzola Dop Dolce Bacco del Caseificio Defendi Luigi di Vidalengo (Bg) e un argento con il Taleggio Dop della Cooperativa Agricola Sant’Antonio di Vedeseta (Bg), che partecipava per la prima volta in assoluto a un concorso internazionale.
Mundial do Queijo do Brasil
I formaggi italiani premiati al Mundial do Queijo do Brasil
Nel dettaglio i formaggi italiani che hanno vinto una medaglia al Mundial do Queijo do Brasil sono stati:
- Gorgonzola Dop Dolce Bacco del Caseificio Defendi Luigi - Super Oro: questo formaggio è stata la vera rivelazione del Mundial, Del tutto sconosciuto ai brasiliani che non avevano mai assaggiato un gorgonzola dolce, ha letteralmente stupito, emozionato e fatto innamorare giurati e pubblico. Questo straordinario erborinato a pasta cruda è il frutto pregiato di un'antica sapienza casearia e tra i formaggi più popolari d’Italia. Il Gorgonzola Dop Dolce Bacco in particolare è stagionato solo in alcune province di Lombardia e Piemonte ed eccelle per il suo gusto delicato e avvolgente che viene esaltato da una consistenza morbida e deliziosamente cremosa. Il Dolce Bacco è stato anche il più acclamato protagonista nelle degustazioni guidate dell’evento.
- Baffalo Blu del Caseificio Defendi Luigi - Oro: un habitué dei premi internazionali, questo sorprendente formaggio non poteva passare inosservato. Deciso ma delicato, con molta personalità e incredibilmente fondente in bocca, ha sorpreso i giudici quando hanno scoperto che si trattava di un formaggio "blu” con latte di bufala. Il Baffalo Blu, già riconosciuto nel 2018 come sesto miglior formaggio al mondo negli World Cheese Awards, continua a dimostrare tutto il suo valore con un’altra prestigiosa medaglia d’oro.
- Taleggio Dop della Cooperativa Agricola Sant’Antonio Valtaleggio - Argento: unico Taleggio in tutta Italia prodotto con latte crudo e intero, a pasta cruda come vuole la tradizione, leggermente sapido perché spazzolato durante la stagionatura con acqua e sale. Ancora oggi prodotto “all'antica”, in una piccola valle incantata che porta il suo nome, la Val Taleggio, nelle incontaminate Alpi Orobie Bergamasche, nel cuore delle "Cheese Valleys". Proprio il patrimonio dei saperi e dei prodotti caseari delle Cheese Valleys Orobiche ha consentito a Bergamo di essere riconosciuta come Città Creativa Unesco per la Gastronomia. Tutto il latte con cui viene prodotto il Taleggio Dop della Cooperativa proviene da animali con una rigorosa e appassionata selezione genetica, riconosciuta a livello nazionale, allevati da 6 soci-conferitori e nella stalla sociale di Vedeseta.
- Buonasorte Guffanti con latte di bufala di Luigi Guffanti - Bronzo: prodotto di altissima qualità che celebra un emozionante matrimonio tra il latte vaccino e quello di bufala il Buonasorte Guffanti è il frutto dell'arte della stagionatura che dal 1876 fa della famiglia Guffanti una delle protagoniste della migliore scena casearia italiana. Questo formaggio duro si distingue per mantenere una grande dolcezza, anche dopo 18 mesi di stagionatura, abbinata alla leggera croccantezza dei suoi preziosi cristalli di tirosina che fanno venire la voglia di mangiarlo ancora e ancora.
- Formaggio Tipico Branzi Ftb della Latteria Sociale Casearia di Branzi - Bronzo: uno dei più conosciuti e apprezzati formaggi delle Alpi Orobie Bergamasche, il Branzi FTB conquista tutti i palati per la sua versatilità. Prende il nome dal piccolo paese in cui è nato, nell’Alta Valle Brembana, anch’esso al centro delle Cheese Valleys Orobiche. Prodotto con latte crudo intero conferito dai soci della Latteria Sociale di Branzi, è morbido, dolce, sempre piacevole e molto delicato.
Successo italiano al Mundial do Queijo do Brasil
Un successo, dunque, per i formaggi italiani alla terza edizione del Mundial do Queijo do Brasil dove, come detto hanno partecipato quasi 2mila formaggi e prodotti lattiero-caseari e 150 giurati internazionali provenienti dal Brasile e da oltre 14 Paesi, tra cui Francia, Italia, Svizzera, Canada, Stati Uniti, Inghilterra, Messico, Argentina, Bolivia, Spagna, a cui si aggiungono i 15 giurati supremi con esperienza riconosciuta a livello internazionale.
Formaggi italiani per la prima volta al Mundial do Queijo do Brasil, a San Paolo
Tra i giurati supremi c’era anche Maíra Vasques, brasiliana di Rio de Janeiro, ma italiana d’adozione, tecnico-caseario e lei stessa piccola produttrice di formaggi di montagna: esperta di marketing, buyer per eventi internazionali, membro della Guilde International des Fromagers, ma soprattutto una grande passione per i formaggi. Vasques ha fondato Professione Casaro, con cui sta sviluppando progetti editoriali dedicati alle professioni casearie, in partnership con Profession Fromager, ed è la direttrice di Alma Casei che ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza dei prodotti lattiero-caseari e creare occasioni di scambio culturale e di internazionalizzazione tra l’Italia e il suo Paese d’origine.
«Sono davvero molto felice per il risultato di grande rilievo che abbiamo raggiunto in un Paese che offre grandi prospettive per l’Italia – ha commentato Maíra Vasques - i formaggi italiani hanno infatti conquistato ben cinque medaglie, tra cui un Super Oro con il Gorgonzola Dop Dolce Bacco del Caseificio Defendi Luigi di Vidalengo (Bg) e un argento con il Taleggio Dop della Cooperativa Agricola Sant’Antonio di Vedeseta (Bg), che partecipava per la prima volta in assoluto a un concorso internazionale. Ringrazio di cuore tutti quelli che hanno creduto in me e nell’iniziativa, ed in particolare il Caseificio Defendi, Luigi Guffanti, la Cooperativa Sant’Antonio, il Caseificio Tomasoni, l’Azienda Agricola Al Plat e la Latteria di Branzi».
I vincitori delle medaglie Super Oro sono stati premiati al Palácio dos Bandeirantes, sede del governo dello Stato di San Paolo e residenza ufficiale del governatore, su invito del governatore stesso.
Il Mundial do Queijo do Brasil è una vetrina sempre più importante anche a livello internazionale, è il partner ufficiale del Mondial du Fromage et des Produits Laitiers de Tours in Francia, e si avvale del supporto della Guilde Internationale des Fromagers. «Ringrazio tutti i partecipanti e i prestigiosi partner che hanno contribuito in modo determinante alla riuscita della manifestazione, ed in particolare Profession Fromager, la rivista di riferimento in Francia, Le Gruyère Aop e la Guilde Internationale des Fromageres, che hanno già garantito la loro presenza per il 2026 – ha detto Debora Pereira, direttrice del Mundial do Queijo do Brasil - Un ringraziamento particolare anche a Maira Vasques che con Alma Casei ha portato per la prima volta al Mundial l’Italia con i suoi meravigliosi formaggi!»