Per difetto in tazza si intende qualsiasi irregolarità del chicco del caffè, dovuto alla sua genetica o alla sua lavorazione. Questi difetti potrebbero apportare dei problemi dal punto di vista gustativo alla tazza di caffè.
I difetti di tazza potrebbero apportare dei problemi dal punto di vista gustativo alla tazza di caffè
Dunque, come riconoscere un caffè di qualità? Ecco una lista dei difetti in tazza e delle impurità che è bene riconoscere per gustare un prodotto eccellente spiegati da Marco Bazzara, Sensory project manager e Academy Director della Bazzara Academy.
- Fumo: un difetto per il quale durante la degustazione si avverte un sentore di fumo;
- Gomma: si riferisce al sentore di gomma calda, di caucciù;
- Chimico: in questo caso si ha la presenza di odori sgradevoli che ricordano i composti chimici;
- Medicinale: un difetto che dà sentori simili all’odore dei medicinali;
- Rio: in questo caso è possibile percepire un sentore di iodio e acido fenico. Ricorda l’odore delle alghe scaldate dal sole sulla spiaggia;
- Carbonico: un odore che fa pensare al carbone o a cibi completamente bruciati. Vi rientra anche il sentore di cenere;
- Metallico: si ha la percezione in tazza di un flavour che ricorda il metallo;
- Acqua stagnante: un difetto che ricorda l’odore dell’acqua stagnante o di stantio;
- Muffa: odore che si avverte quando si entra in una stanza umida rimasta chiusa per lungo tempo;
- Sacco: quando si sente l’odore della juta bagnata.