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Caffè: quali sono i "difetti in tazza" e come riconoscerli

Per difetto in tazza si intende qualsiasi irregolarità del chicco del caffè, dovuto alla sua genetica o alla sua lavorazione. Questi difetti potrebbero apportare dei problemi dal punto di vista gustativo alla tazza di caffè

 
15 febbraio 2024 | 13:30

Caffè: quali sono i "difetti in tazza" e come riconoscerli

Per difetto in tazza si intende qualsiasi irregolarità del chicco del caffè, dovuto alla sua genetica o alla sua lavorazione. Questi difetti potrebbero apportare dei problemi dal punto di vista gustativo alla tazza di caffè

15 febbraio 2024 | 13:30
 

Per difetto in tazza si intende qualsiasi irregolarità del chicco del caffè, dovuto alla sua genetica o alla sua lavorazione. Questi difetti potrebbero apportare dei problemi dal punto di vista gustativo alla tazza di caffè.

Caffè: quali sono i

I difetti di tazza potrebbero apportare dei problemi dal punto di vista gustativo alla tazza di caffè

Dunque, come riconoscere un caffè di qualità? Ecco una lista dei difetti in tazza e delle impurità che è bene riconoscere per gustare un prodotto eccellente spiegati da Marco Bazzara, Sensory project manager e Academy Director della Bazzara Academy.

  • Fumo: un difetto per il quale durante la degustazione si avverte un sentore di fumo;
  • Gomma: si riferisce al sentore di gomma calda, di caucciù;
  • Chimico: in questo caso si ha la presenza di odori sgradevoli che ricordano i composti chimici;
  • Medicinale: un difetto che dà sentori simili all’odore dei medicinali;
  • Rio: in questo caso è possibile percepire un sentore di iodio e acido fenico. Ricorda l’odore delle alghe scaldate dal sole sulla spiaggia;
  • Carbonico: un odore che fa pensare al carbone o a cibi completamente bruciati. Vi rientra anche il sentore di cenere;
  • Metallico: si ha la percezione in tazza di un flavour che ricorda il metallo;
  • Acqua stagnante: un difetto che ricorda l’odore dell’acqua stagnante o di stantio;
  • Muffa: odore che si avverte quando si entra in una stanza umida rimasta chiusa per lungo tempo;
  • Sacco: quando si sente l’odore della juta bagnata.

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