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Come il Panettone ha conquistato il mare di Pietrasanta

Il festival Panettonissimo ha celebrato il panettone con oltre 2mila chili di dolce venduti. Pasticceri, degustazioni e talk-show hanno reso l'evento un successo, con un richiamo alle tradizioni e innovazioni del dolce

di Annamaria Tossani
 
21 dicembre 2024 | 11:31

Come il Panettone ha conquistato il mare di Pietrasanta

Il festival Panettonissimo ha celebrato il panettone con oltre 2mila chili di dolce venduti. Pasticceri, degustazioni e talk-show hanno reso l'evento un successo, con un richiamo alle tradizioni e innovazioni del dolce

di Annamaria Tossani
21 dicembre 2024 | 11:31
 

Pietrasanta (Lu) è una perla di città colta e raffinata dove si respira un’aria romantica che prelude alla scoperta di emozioni e di opere d’arte fra sussurri di storie di artisti , unica nel suo genere e molto simile a Saint Paul-de-Vance con i piccoli locali che si affacciano sulle viuzze del centro o sulla piazza principale e le belle botteghe, dove niente è omologato, e le gallerie d’arte e gli atelier che si susseguono uno dietro l’altro creando quello che viene definito un “museo a cielo aperto”.

Come il Panettone ha conquistato il mare di Pietrasanta

Pietrasanta è considerata la piccola Atene

Pietrasanta, la piccola Atene della Versilia

Pietrasanta non a caso viene chiamata “la piccola Atene” poiché la sua storia è strettamente legata all’arte da secoli. Infatti, Michelangelo vi soggiornò a lungo con i suoi allievi per lavorare il marmo proveniente dalle vicine cave. Con il passare degli anni si è affermata come centro di interesse internazionale per l’arte e per la scultura; oggi è luogo di grandissimo interesse scelta come buen ritiro da molti artisti di grande fama: Igor Mitoraj, Fernando Botero, Jean Michel Folon, Pietro Cascella, Arnaldo Pomodoro, hanno omaggiato Pietrasanta con le loro opere a testimonianza di un grande amore per questo luogo, espressione del quieto vivere nel senso più nobile e vero. E Pietrasanta a loro ha dedicato piazze e spazi per conservare e immortalare la loro aura di grandi artisti interpreti del messaggio che l’arte porta con sé sospesa fra passato e futuro.

Il festival del panettone a Pietrasanta

A Pietrasanta si vive bene e si mangia bene anche grazie alle piccole realtà che con i loro prodotti genuini mantengono stretto il rapporto fra qualità e gusto! Proprio qui per omaggiare il dolce di Natale più amato al mondo si è tenuto un evento che potremmo chiamare Festival del panettone durante il fine settimana dell’Immacolata.

Come il Panettone ha conquistato il mare di Pietrasanta

Panettonissimo a Pietrasanta

Quasi 2mila panettoni per un totale di circa 2mila chili di lievitato venduti. Sono i numeri record che raccontano il successo della prima edizione di Panettonissimo, una vera e propria kermesse del gusto che ha riunito in piazza Duomo 16 maestri artigiani calamitando centinaia di visitatori e proponendo oltre 20 tipologie differenti del celeberrimo dolce legato alla tradizione. Una richiesta così forte che ha costretto i pasticceri a ricorrere a più rifornimenti di scorte. Tutto questo accadeva nella centralissima piazza del Duomo mentre nel Chiostro di Sant’Agostino si svolgevano i talk-show cui hanno partecipato molti pastry chef per approfondire tanti argomenti tecnici, ma anche curiosità, intorno al panettone.

Ad aprire i lavori Claudio Gatti, presidente dell’Accademia del lievito madre e del panettone, che ha “duettato” con Riccardo Patalani, dell’omonima pasticceria di Viareggio. Il tutto condito dalla presenza e dal coordinamento di questo “goloso” ping-pong da Gianluca Lo Vetro, giornalista, esperto di moda e life style, accademico, molto apprezzato l’intervento della nutrizionista Valeria Severi che ha evidenziato che «una fetta di panettone non fa male a nessuno».

Non è mancato poi un momento prettamente culturale con l’intervento del maestro Tano Pisano, creatore anche della locandina di Panettonissimo e cittadino onorario di Pietrasanta, che ha simpaticamente raccontato le sue esperienze di bambino in Sicilia quando, nel primo dopo guerra, nessuno sapeva cosa fosse il panettone. Soddisfatto il Comitato delle Botteghe di Pietrasanta che - insieme al Comune col sostegno della Banca della Versilia Lunigiana Garfagnana - ha ideato questa ‘tre giorni’ dolcissima grazie alla direzione artistica di Davide Paolini.

La grande affluenza di pubblico fino all’ultimo giorno ha permesso alle pasticcerie artigianali non solo di vendere una quantità esorbitante di panettoni, ma ci sono stati anche veri e propri momenti di show grazie alla presenza di Damiano Carrara, il giudice dei cake reality su Real Time, che ha incontrato i presenti e si è concesso a selfie con i fan in una calorosissima cornice di pubblico attorno.

«Il paese si è popolato davvero di tanta gente - commenta soddisfatto Gianluca Borgonovi, presidente delle Botteghe, affiancato dalla vice Giulia Quadrelli - per cui abbiamo raggiunto l’obiettivo di rivitalizzare il tessuto economico locale. In tanti hanno abbinato l’aspetto di valorizzazione di prodotti locali con lo shopping. Questo ci fa già pensare all’edizione 2025 nella quale vogliamo crescere ulteriormente: l’idea sarà quella di potenziare i talk e creare un circuito ancora più ricco di degustazioni nei locali».

A Pietrasanta la maratona di assaggi di Panettone

Saper fare il panettone buono non è cosa semplice: ingredienti di prima qualità e bravura nel saper azzeccare la giusta lievitazione e la corretta cottura per avere la cupola ben cotta e brunita e l’interno soffice e digeribile sono i fondamenti!

A Pietrasanta è stata una vera maratona fra assaggi di panettoni per tutti i gusti: quello di Amasia interamente a base vegetale, quello particolarissimo lavorato nientemeno che col marmo di Lièvita, o quello insaporito dal caffè Arabica di Caffè Bonotti ed i panettoni di brand storici come Harry's Bar e le sculture in cioccolato uniche che hanno reso famoso Patalani.

Come il Panettone ha conquistato il mare di Pietrasanta

Il panettone è il re indiscusso delle feste

Il Panettone salato pronto a conquistare le tavole

Ormai di tendenza nelle tavole delle feste il panettone salato: particolare quello (farcito di carne Carnicelli) di Alex Pasticceria, quello di Belsian con l'allieva di Gualtiero Marchesi e i panettoni di Dogliani o la ricetta di Paradis hotel che sostituisce il burro con olio Evo della propria azienda agricola.

La tradizione continua invece nei panettoni de Il Giardino così come in quelli di Tonlorenzi che vanta una storia cominciata nel 1964; i visitatori di Panettonissimo inoltre hanno avuto l'opportunità di approfittare dell'edizione (volutamente) limitata dei dolci da forno di Oltre Pan Dolce che sforna 30 prodotti al giorno.o di assaggiare la ricetta di Cattan presentata dal pasticcere vincitore di Cake Star 2019 e di gustare le torte iconiche, che hanno conquistato il re dello stile Enzo Miccio, di Yuri & Alice giovani cake designer autodidatti. Materie prime selezionatissime alla Pasticceria Duomo dove il segreto è da sempre la lunga lievitazione.

Insomma il Panettone rappresenta il Natale più di ogni altro dolce e come tale è stato celebrato con grande interesse e curiosità per le singole ricette così diverse fra loro.

«Il Festival del Panettone - continua Gianluca Borgonovi presidente dei commercianti - ha letteralmente preso forma superando ogni aspettativa. Contiamo di far crescere ulteriormente una manifestazione che mira a 'fare cultura' in modo originale e disimpegnato ma anche a catturare ospiti in bassa stagione veicolando le eccellenze tutte italiane che hanno accolto di buon grado il nostro invito, sapendo di poter contare sulla magica cornice di Pietrasanta illuminata a festa».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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