In un'epoca in cui il cambiamento è spesso considerato un salto nel vuoto per le aziende consolidate e legate a un business tradizionale, Bauli ha dimostrato di avere il coraggio di diversificare e l'abilità di innovare. Da tempo, infatti, l'azienda veronese ha intrapreso un percorso di diversificazione che ha portato il mercato delle ricorrenze, natalizie e pasquali, a rappresentare solo il 40% del suo business. Per consolidare questa scelta strategica orientata all'esplorazione di nuove potenzialità, la famiglia Bauli ha nominato un nuovo amministratore delegato: Fabio Di Giammarco, un manager con una lunga esperienza all'estero, soprattutto negli Stati Uniti, nel settore del food & beverage.
Bauli diversifica i canali di vendita
Di Gianmarco (Bauli): «Obiettivo incrementare la nostra presenza in canali alternativi alla grande distribuzione»
«Bauli ha un patrimonio immenso di qualità e credibilità sul mercato», spiega Di Giammarco, «per questo è un'azienda che ha ampio spazio per la diversificazione di prodotto, di canali distributivi e di mercati esteri. Il nostro obiettivo è diventare più forti durante i momenti di acquisto, incrementando la nostra presenza in canali alternativi alla grande distribuzione. Stiamo pensando ai bar, al travel (aeroporti e stazioni), al vending (distributori automatici) e presto apriranno anche dei negozi a noi dedicati, tra cui uno nel centro di Milano».
Bauli, il 2022 chiuso con ricavi pari a 550 milioni di euro
Il gruppo Bauli ha chiuso il 2022 con ricavi consolidati per un valore di 550 milioni di euro, registrando una crescita del 14,3% rispetto all'anno precedente. Inoltre, i volumi dei prodotti da ricorrenza sono tornati ai livelli pre-pandemia, consolidando contemporaneamente i volumi dei prodotti a consumo quotidiano. «Proprio su quest'ultimo segmento c'è ancora spazio di crescita», ribadisce l'amministratore delegato, «e vogliamo ampliare l'area dei prodotti, valorizzando le nostre eccellenze. Ad esempio, siamo apprezzati maestri nella produzione di cioccolata grazie alle nostre uova pasquali. Perché non utilizzare questa esperienza in altri periodi dell'anno, offrendo snack al cioccolato o gelati? Inoltre, stiamo già sperimentando i prodotti dell'arte pasticcera con i nostri nuovi 'Minuto Bauli'. Stiamo cercando di aprirci a canali diversi e riscrivere i nostri prodotti, innovando senza tradire i nostri valori e le nostre tradizioni».