L'olio del gruppo Salov sinonimo di sostenibilità e buona cucina

Il 19 ottobre, nella location di Villa Berio a Vecchiano (Pi), è stato presentato il Report di Sostenibilità 2022 del gruppo Salov, leader mondiale nella produzione di olio extravergine e oli di semi. Il brand, fondato nel 1919, raggruppa due pilastri della produzione mondiale di oli: Filippo Berio e Olio Sagra.

La storia dell'azienda Filippo Berio & C.

La storia dell'azienda è legata alla grande dedizione di un solo uomo, Filippo Berio, trasferitosi in giovane età con la famiglia in Toscana, a Lucca, dove ha l'intuizione di perseguire la sua passione per l'olio di oliva. Dopo una lunga esperienza come commerciante, nel 1867 Filippo Berio fonda e registra ufficialmente la propria azienda: Filippo Berio & C.

Berio inizia ad esportare i propri oli di oliva nel Nord America, creando fidelizzazione con i migranti italiani negli Stati Uniti. È proprio in questi anni che Filippo Berio ottiene importanti riconoscimenti internazionali per la qualità degli oli: prima all'Esposizione Universale di Lione (1872), di Parigi (1878) e in seguito alla Esposizione Mondiale di Chicago (1893).

Salov, oggi una tra le aziende d'olio più importanti d'Italia

Alla morte di Berio, la sua storia prosegue con un nuovo nome, Salov - Società anonima lucchese olio e vino con sede a Viareggio. Da quel momento l'azienda continua a percorrere una strada sempre in crescita, diventando una delle aziende ad oggi più imponenti per la produzione e commercializzazione di olio. Il 2022 si chiude infatti con 491 milioni di euro fatturato e oltre 120 milioni di litri venduti, nonostante la difficile congiuntura economica e politica che ha segnato questi anni.

Il brand Filippo Berio presente in oltre 75 Paesi

Il brand Filippo Berio, oggi presente in oltre 75 paesi del mondo, in posizione di leadership in Usa, Uk e Russia, oltre che in Belgio, Svizzera e Hong Kong, continua a crescere anche in Italia, dove è stato rilanciato nel 2019, con una gamma dedicata, capace di rispondere a un consumatore sempre più esigente in termini di qualità e soprattutto di tracciabilità e sostenibilità. Grazie al Metodo Berio, infatti, ogni fase del processo produttivo è tracciata e certificata a partire dal campo e dall'applicazione delle tecniche sostenibili della produzione integrata.

L'olio Filippo Berio in cucina con Giorgio Locatelli

E dopo l'esposizione dei traguardi conseguiti nel report e delle nuove sfide e ricerche raccontate da Fabio Maccari, amministratore delegato di Salov Spa, ad accompagnare l'azienda in questo speciale evento dedicato alla sostenibilità, lo chef Giorgio Locatelli, uno dei più autorevoli e apprezzati chef italiani conosciuti all'estero, nonché brand Ambassador di Filippo Berio. Un testimone di qualità senza compromessi.

Dopo la presentazione di Maccari, chef Locatelli, attraverso uno showcooking ospitato all'interno della Villa, ha “portato la sostenibilità nel piatto”: grazie al racconto e all'assaggio di un menu di cinque portate dedicato agli oli extravergine d'oliva Filippo Berio, sono state esaltate le caratteristiche dei piatti e delle varie referenze, con un focus specifico rivolto a tips dedicati alla sostenibilità in cucina.

L'olio Salov e la sostenibilità

«Salov ha da sempre nel suo Dna la sostenibilità, che rappresenta un vero e proprio pilastro su cui l'azienda ha investito negli anni. Uno degli aspetti che ha reso la collaborazione tra Filippo Berio e chef Locatelli una partnership molto soddisfacente ed efficace è proprio la visione comune sui temi relativi alla sostenibilità - ha dichiarato Fabio Maccari - Per noi è importante che la sostenibilità diventi concreta, anche attraverso gesti quotidiani. È così che i nostri oli a marchio Filippo Berio, utilizzati oggi anche da chef Locatelli, si fregiano di una metodologia di lavorazione, Metodo Berio, fondata sui principi dell'agricoltura integrata. Nasce così un prodotto di alta qualità, garantito e tracciato, dal campo alla bottiglia».