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Cento anni e non sentirli: festa per il marchio storico Moretti

Il Gruppo Moretti, specializzata in farine alimentari festeggia il traguardo annunciando nell’occasione che il proprio marchio è entrato ufficialmente nel registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale

di Giorgio Lazzari
 
17 settembre 2022 | 09:29

Cento anni e non sentirli: festa per il marchio storico Moretti

Il Gruppo Moretti, specializzata in farine alimentari festeggia il traguardo annunciando nell’occasione che il proprio marchio è entrato ufficialmente nel registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale

di Giorgio Lazzari
17 settembre 2022 | 09:29
 

Cento anni, quattro generazioni e un solo obiettivo imprenditoriale: portare la propria tradizione e qualità nel mondo. Così il Gruppo Moretti festeggia il traguardo dei cento anni di attività annunciando nell’occasione che il proprio marchio è entrato ufficialmente nel registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale, un riconoscimento voluto dal ministero dello Sviluppo economico con lo scopo di proteggere la proprietà industriale delle eccellenze del Made in Italy.

Cento anni e non sentirli: festa per il marchio storico Moretti


La ricetta storica

Come spiega il presidente Battista Moretti: «Sono stati molti i periodi duri e ancora di più i cambiamenti avvenuti in questo secolo, sia nel mondo sia nel nostro Gruppo, ma non ci siamo mai fermati né arresi: noi della famiglia abbiamo continuato ad impegnarci per la crescita e lo sviluppo delle nostre aziende».


L’attività del Gruppo inizia con il capostipite Aristide che, con il prezioso contributo della moglie Carolina, producono farine e si specializzano nella farina bramata per polenta «la cui ricetta è rinomata ancora oggi in tutto il mondo e conosciuta con il marchio Moretti - racconta Aristide Moretti, presidente onorario di Gruppo Moretti, nonché nipote del capostipite - Le generazioni successive si sono poi specializzate anche nel settore mangimistico prima e nel settore delle galline ovaiole poi, sino ad arrivare all’acquisizione di allevamenti e alla chiusura della filiera con Cascina Italia».


Di generazione in generazione

Il Gruppo Moretti si è impegnato a tramandare di generazione in generazione la tradizione di famiglia e, nello stesso tempo, a costituire un’attività solida e orientata allo sviluppo produttivo e tecnologico.


Oggi il Gruppo è guidato dalla quarta generazione della famiglia ed è composto da quattro realtà: Moretti Spa, che si occupa della produzione di mangimi per ovaiole e farine alimentari per la ristorazione e per i consumatori finali; Cascina Italia, azienda 4.0 leader nel settore della lavorazione di uova – distribuite in guscio dai principali gruppi della Grande Distribuzione – e di ovoprodotti per i laboratori e le aziende del settore alimentare; da Avicola Montorfano, che sviluppa l’attività di produzione delle uova attraverso la gestione degli allevamenti di galline ovaiole e da Sofimo Srl che gestisce i servizi amministrativi e finanziari delle società del Gruppo.


Progetto culturale per l’anniversario

Per celebrare l’anniversario è stato anche realizzato un progetto culturale con un pack celebrativo realizzato insieme all’agenzia Plus&Plus e al maestro Andrea Mastrovito.
«La certezza che ci guida è che le solide fondamenta di tanti anni di conoscenza del nostro settore e del nostro mercato - affermano i due co-ceo e amministratori delegati, Silvia e Ruggero Moretti - unitamente a nuove competenze e ad un eccellente staff di dipendenti e collaboratori, che vivono l’azienda non solo per professione ma anche con passione, ci premetteranno nei prossimi anni di crescere e creare sviluppo vincendo le sfide che tanto ci stimolano».


I numeri

Il Gruppo Moretti è una realtà che ha raggiunto 85 milioni di euro di fatturato aggregato nell’ultimo esercizio, conta circa 100 dipendenti, provenienti da 21 Paesi diversi, di cui il 40% circa sono donne, per un indotto di circa 350 lavoratori. Ha 3 milioni di galline dislocate in 40 allevamenti del nord Italia, lavora 600 milioni di uova e 30 mila tonnellate di mais all’anno, commercializzando farine in tutto il mondo: dal Giappone all’Australia, dalla Nuova Zelanda agli Stati Uniti e al Brasile.


«Nonostante il mondo, e in particolare l’Italia, non si sia ancora del tutto ripreso dalla pandemia da Covid-19 e stia subendo le conseguenze della crisi climatica e del conflitto fra Russia e Ucraina, noi abbiamo intenzione di continuare a crescere seguendo i principi che ci accompagnano e guidano da sempre: essere una realtà industriale e familiare allo stesso tempo e investire per migliorare e incrementare la qualità, la tecnologia e la sostenibilità delle nostre produzioni e dell’ambiente lavorativo - dichiarano gli amministratori delegati, Silvia e Ruggero Moretti - I nostri nonni e zii raccontano spesso del duro periodo in cui l’attività è iniziata, tra le difficoltà e le incertezze del primo dopo guerra; niente di più attuale: oggi come allora ci troviamo davanti a una sfida delicata dove pazienza e coraggio sono elementi necessari per affrontare il presente e il futuro con ambizione e fiducia».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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