Il panettone è il “re” della tavola di Natale: che sia a chiusura di un pranzo (o cena) delle Feste, da portare in dono o ad accompagnare un brindisi d'auguri, l'importante è che sia con la “P” maiuscola e sappia dare il giusto risalto ad ogni momento conviviale. Roberto Rinaldini lo sa e per questo Natale 2021 propone ben cinque diverse versioni: classico, al cioccolato, Dante-Limited edition, senza lattosio e il pandoro.
Il panettone classico
Il panettone classico
Per un sicuro “effetto wow” anche quando si parla di panettone tipo milanese, Roberto Rinaldini propone il suo Panettone Classico al profumo di vaniglia Bourbon e agrumi. preparato artigianalmente e nel più stringente rispetto del disciplinare di produzione. Lunga lievitazione, lenta e naturale, solo lievito madre vivo, ingredienti di primissima scelta, scorze di arance di Sicilia, uvetta, tipico taglio “a croce” sulla sommità per assaporare tutto il gusto della tradizione.
Fedeltà alla ricetta milanese, quindi, ma la firma Rinaldini aggiunge sempre quel quid in più capace di rendere il più classico dei panettoni un lievitato straordinario.
Sessantacinque ore di precisa e puntuale lavorazione
Pazienza, precisione, maestria: è solo rispettando le complesse fasi di lavorazione che il Classico di Roberto Rinaldini può esprimere tutta la sua essenza, raggiungendo un'eccellenza ed un'unicità che lo elevano a “re” dei lievitati. Nove ore perché il lievito maturi e sia pronto per l’utilizzo; dodici per la lievitazione del primo impasto; un’ora di riposo per il secondo; altre sei/otto ore per la successiva lievitazione. A questo si sommano i tempi di lavorazione per l'aggiunta degli altri ingredienti, e quelli di cottura e riposo a temperatura ambiente, per un totale di circa sessantacinque ore. Un'operazione minuziosa, scrupolosa, paziente, curata passo per passo perché tutto proceda nel migliore dei modi e il risultato sia impeccabile, com'è nello stile Rinaldini.
Infine, ma non per importanza, un'altra particolarità: nel Classico troviamo un'alta percentuale di vaniglia Bourbon, spezia pregiatissima di non sempre facile reperibilità, tra le più aromatiche al mondo: la sua presenza oltre l'1,5% rende il Classico straordinariamente profumato.
Il panettone al cioccolato
Per gli amanti del panettone in versione golosa c'è il nuovissimo Panettone al Cioccolato. Un panettone che va ben oltre ogni aspettativa grazie ad una nuova tecnica capace di regalare un'esperienza di gusto senza precedenti.
Panettone al cioccolato
La tecnica di lavorazione: tre cioccolati monorigine incordati al burro
Il “segreto” sta in tre tipologie di cioccolato, tutte profumatissime e monorigine che, emulsionate insieme - Papua Nuova Guinea 73%, Caraibi 66%, Uganda 80% - vengono amalgamate al burro dell'impasto. Questo passaggio “imprigiona” profumi e aromi che escono a prodotto finito, al taglio e in degustazione del panettone.
I tre cioccolati vengono inseriti anche a pepite, dando enfasi al cioccolato già presente nell'impasto; il risultato è un lievitato straordinariamente intenso, in cui aromi e sentori di cacao spiccano ad ogni singolo morso grazie alla particolare tecnica di lavorazione.
Il risultato è un prodotto senza precedenti, dal bouquet olfattivo strepitoso. Provare per credere!
Il Panettone Dante
Nell'anno dedicato a Dante, Roberto Rinaldini sceglie di intitolare all'immortale Sommo Poeta la Special Edition del Natale 2021. Un panettone speciale in tutto, dalla struttura alla farcitura, fino al packaging: “Dante” è studiato nel dettaglio per restituire, al palato ma anche alla vista, un'esperienza di gusto sontuosa ma equilibrata, sorprendente e inattesa, capace di conquistare anche i “puristi” del dolce natalizio.
Lenta e naturale lievitazione, rispetto delle complesse fasi della lavorazione più tradizionale, selezione attentissima degli ingredienti: a tutto questo, si aggiungono fragoline di bosco e ciliegie semi candite (il risultato al palato è quasi di frutta fresca), incastonate nel soffice impasto al profumo di vaniglia. Non solo: l'interno è farcito con l'iconica Cremosa vegana al pistacchio di Sicilia e la sommità ricoperta con una glassa di cremino al pistacchio, decorata con granella – anch'essa di pistacchio – caramellata.
Panettone Dante
Il pandoro
Burroso, delicato, soffice, profumato: l'altra faccia del dolce di Natale è rappresentata dal pandoro, il caratteristico lievitato a forma di stella a otto punte, di tradizione veronese e oggi diffuso e apprezzato in tutto il mondo.
Ma attenzione: si fa presto a dire pandoro. Se esteriormente si somigliano un po' tutti, al palato (e all'olfatto) le caratteristiche possono essere diversissime. Lo sa bene Roberto Rinaldini che per il Natale 2021 propone il suo Pandoro con la “P” maiuscola: pochi “segreti”, tra cui tanto burro di altissima qualità, per donare al lievitato il sapore e l'aroma tipici del pandoro, tradizionale forma a stella e lievitazione lunghissima (più del panettone) per un risultato magistrale in termini di sofficità. A tutto questo si aggiunge la vaniglia del Madagascar, che conferisce un profumo intenso e persistente.
Il Pandoro
La marcia in più? Difficile da descrivere: la cottura sapiente - con il know how che solo un grande Maestro pasticcere ha - dà il tocco finale. Il risultato è un Pandoro soffice, che rimane tale per molto tempo. Il Pandoro si presta non solo ad essere gustato tal quale: farcito e variegato in modo goloso, ad esempio, diventa un dessert vero e proprio, perfetto per chiudere in maniera più strutturata una cena natalizia.
Ad accompagnare questo lievitato, ideale una classica crema al mascarpone, oppure una crema chantilly da aromatizzare alla vaniglia, alla nocciola o al pistacchio. Per servire il Pandoro così farcito, occorre tagliarlo orizzontalmente in 4-5 fette, quindi porre la crema su ciascuna fetta e rimontarlo, sfalsando i piani per dare movimento. Tocco finale? Decorare con frutti rossi o scaglie di cioccolato.
Senza lattosio
Roberto Rinaldini per il Natale 2021 ha pensato anche a chi, pur essendo intollerante al lattosio, desidera ugualmente un ottimo prodotto artigianale, preparato ad arte. Non un prodotto di serie B, ma un lievitato di pari livello a quello tradizionale: il Natale è per definizione inclusivo, e altrettanto lo deve essere il lievitato “re” della tavola.
Ecco quindi il Panettone Alphard, un trionfo di gusto, sofficità, aromi delicati, ma senza lattosio, senza canditi, senza uvetta. Un lievitato "puro" che - grazie ad ingredienti sceltissimi - si rivela ugualmente intenso e profumato: agrumi, vaniglia, lievitazione lunga e sapiente per una morbidezza e una consistenza perfetti. La delicata glassa, con pregiate mandorle a filanger, completa il quadro gustativo con un tocco intenso ma discreto.
Senza lattosio
La particolarità di questo panettone è anche nella forma, di stella, a cui deve il suo nome: Alphard è un astro talmente prossimo all'equatore celeste che può essere osservato da tutte le aree abitate della Terra, senza difficoltà. Una caratteristica - quella di poter essere apprezzato e ammirato da tutti - che fa da trait d'union con l'inclusività del panettone lactose free di Roberto Rinaldini: l'assenza di lattosio - ma anche di canditi e di uvetta - rende Alphard perfetto per chiunque, dai puristi del panettone agli intolleranti al lattosio, fino agli amanti della versione senza canditi e senza uvetta.
Il packaging: esperienza luxury anche nella confezione
Non da ultimo, i prodotti firmati Rinaldini si caratterizzano per una grande cura al dettaglio anche nel packaging. Partendo dalla consapevolezza che si mangia anche con gli occhi e che in un prodotto di altissima pasticceria i concetti di “bello” e “buono” vanno in sinergia, la scelta della Rinaldini Pastry va, lato pack, in una direzione spiccatamente luxury. Questo, per rispecchiare anche alla vista tutta la straordinarietà e la qualità del prodotto di pasticceria.