Sca Italy (la più autorevole associazione mondiale per la promozione dell'eccellenza nel mondo del caffè), Istituto espresso italiano (Iei) e Consorzio di tutela del Caffè espresso italiano tradizionale organizzano, in occasione della Giornata internazionale del caffè del 1° ottobre 2020, la prima diretta social dedicata al caffè italiano: Italian coffee network. Una vera e propria “trasmissione a reti unificate”, in collaborazione con Gruppo Cimbali e Mumac coffee academy. A partire dalle 10 del mattino dalla cabina di regia andranno in onda una serie di esperti che tratteranno di innovazione di prodotto e processo, qualità in tazza, valorizzazione della figura del barista, idee per la divulgazione della cultura del caffè verso il cliente finale.
Dietro al mondo dell’espresso si sviluppa un indotto lavorativo ed economico di proporzioni enormi
«L’Istituto espresso italiano (Iei) ha la missione di proteggere e divulgare la cultura dell’espresso di qualità - ha commentato
Luigi Morello, presidente Iei – Fare squadra con altre organizzazioni che come la nostra supportano questa missione ci pare un’occasione unica e un segnale importante per l’intero settore».
«La Giornata internazionale del caffè è un momento di massima condivisione dei valori su cui si fonda la community del caffè a livello globale - ha dichiarato
Alberto Polojac, coordinatore nazionale Sca Italy – Con questo evento, Sca Italy ha voluto ribadire l’importanza di un approccio sinergico e collaborativo alla promozione dell’intero settore».
«Il Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale si unisce all’iniziativa di Iei e Sca per celebrare insieme il rito del caffè espresso quale elemento della quotidianità degli italiani e parte integrante della nostra cultura e socialità, con l’impegno di far ottenere al Caffè espresso italiano
la candidatura a Patrimonio immateriale dell’Unesco», dichiara il Presidente del Ctceit,
Giorgio Caballini di Sassoferrato.
Non solo miscele e bar, dietro al mondo dell’espresso si sviluppa un indotto lavorativo ed economico di proporzioni enormi. A partire dal
mercato delle attrezzature professionali (macchine, macinadosatori e prodotti correlati) che vede l’Italia al primo posto nel mondo con un valore produttivo di circa 500 milioni di euro di cui quasi 400 rivolti all’export e un’occupazione di oltre 1.200 lavoratori. In questo settore solo nel 2018 sono stati investiti circa 20 milioni di euro e la ricerca sull’innovazione è prevalentemente italiana. Un’altra enorme quota di mercato è rappresentata dalle ceramiche e vetro da caffetteria, anche in questo caso l’Italia è leader del settore a livello internazionale (i dati sono raccolti dall’annuario Coffitalia di Beverfood).