Molino Pasini è Cuori in pasta La cucina che cura la reclusione

Cucina che consola, cucina terapeutica. Questo è il fulcro del cortometraggio che Trunk Studio ha montato per Molino Pasini: si tratta di un racconto audio e video, una narrazione che ha coinvolto tutto il Belpaese, dando l'occasione un po' a chiunque di raccontarsi, partendo dalla dimensione intima e domestica della propria cucina. Il fil rouge di ogni racconto è uno - la farina. Tutte le storie sono state condensate in cinque minuti di montaggio, che permette in pochi frame di fotografare il momento (e restituircelo) in cui un Paese ha ritrovato la sua identità.



Il soggetto
Trarre del sentimento dalla reclusione, viverla senza ansie, modificando comportamenti e abitudini per farli diventare benessere. È quello che stanno provando a fare tutti, cercando di vivere questo momento difficile senza venire sopraffatti , ma anzi rendendolo un’occasione di riscatto, di novità. Costruire una nuova routine quotidiana, insomma.

Un'incertezza però aleggia, si fa sempre più forte. Può essere sopportata grazie alla cucina. Grazie a valori come la famiglia, la casa, il conforto delle cose buone che accendono il ricordo. Si regge bene quando l’altalena dei sentimenti è verso l’alto, ed è verso l’alto quando è possibile concentrarsi su qualcosa che ci fa stare bene.



La cucina del ricordo, quella che permette di ritrovare i momenti più piacevoli della vita di famiglia e di relazione, e le ricette che rassicurano, per la loro innata capacità di tranquillizzare. Infilare le mani in un impasto di acqua e farina è terapeutico. La calma assoluta che restituisce quel gesto fa capire che è possibile uscirne. Che quella sensazione di casa, di serenità, di abbandono a qualcosa di buono può bastare per accompagnare tutti fuori da questo evento incontrollabile. Succederà, e sarà presto. E avremo sempre la cucina a scaldare l’anima e il cuore.

Gianluca Pasini ha accolto con entusiasmo il progetto: «Sono intimamente convinto che la cucina ci salverà, lo scrivo sempre su tutti i biglietti che invio con i nostri kit di farine. Abbiamo voluto sostenere questo progetto perché è in grado di racchiudere in qualche frame l’attività principale che ha coinvolto le persone in questo momento. È stato come scattare un’istantanea di quello che è successo nelle case degli italiani: un concentrato di neorealismo, lo spaccato della vita quotidiana di tutti noi, oggi. La sua grande forza è di essere autentico.»  



L’entusiasmo del team di Trunk Studio è stato immediato: «In questo periodo sospeso e quasi surreale, anche le nostre chat di lavoro e i nostri gruppi WhatsApp si sono riempiti di materiali legati alla cucina: foto di cibo, ricette, consigli... e confronti, a volte anche accesi e appassionati. Si è quasi materializzato davanti ai nostri occhi il ruolo di intrattenimento pratico e di cura emotiva che ha la cucina per noi italiani. Così abbiamo sentito il desiderio di raccontarlo: con orgoglio, con tanta emozione e con un po’ di allegria... ingrediente difficile da trovare in questi giorni, ma mai come ora necessario per regalare un sorriso e stimolare uno sguardo positivo verso il futuro. L’idea di realizzare un film collettivo (raccogliendo testimonianze dirette sotto forma di messaggi vocali e video realizzati dalle persone coinvolte) è nata innanzitutto per esigenze pratiche, ma è anche frutto di una precisa scelta: volevamo evitare una comunicazione pubblicitaria troppo diretta, priva di sobrietà e di rispetto, per adottare un approccio più sincero e carico di empatia. Da qui l’idea di realizzare il progetto con Molino Pasini, brand con cui lavoriamo da tempo e che ammiriamo da sempre per la capacità di mettere la passione per l’Arte della Farina, prima di tutto. Quale partner migliore per raggiungere e coinvolgere tutti i panificatori, gli chef casalinghi e i dilettanti (anche quelli disastrosi...) che in questi giorni hanno messo il loro cuore in pasta?»



Crediti:
A Trunk Studio film by: Michele Martinelli, Pietro Ceciliani, Iacopo Boccolari
Story editor: Pietro Ceciliani
Montaggio: Pietro Ceciliani, Stella Shiniashiki
Sound design & mix: Gabriele Cardullo
Artwork e design: Marta Azevedo

Per informazioni: www.molinopasini.com