ZONA DI ORIGINE
Emilia-Romagna: province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Bologna; parte del territorio della provincia di Ferrara
![(Squacquerone di Romagna Dop) (Squacquerone di Romagna Dop)](/images/contenutiarticoli/squacquerone.jpg)
![(Formaggi: le DOP dalla A alla ZAsiago Dop) (Formaggi: le DOP dalla A alla ZAsiago Dop)](/images/contenutiarticoli/tipologia.gif) |
Tipologia: formaggio grasso a pasta cruda, molle |
![(Asiago Dop) (Asiago Dop)](/images/contenutiarticoli/latte_1.gif) |
Latte: vaccino, intero, pastorizzato o termizzato |
![(Formaggi: le DOP dalla A alla ZAsiago Dop) (Formaggi: le DOP dalla A alla ZAsiago Dop)](/images/contenutiarticoli/crosta.gif) |
Crosta: assente |
![(Formaggi: le DOP dalla A alla ZAsiago Dop) (Formaggi: le DOP dalla A alla ZAsiago Dop)](/images/contenutiarticoli/stagionatura.gif) |
Stagionatura: da 1 a 4 giorni |
![(Formaggi: le DOP dalla A alla ZAsiago Dop) (Formaggi: le DOP dalla A alla ZAsiago Dop)](/images/contenutiarticoli/produzione.gif) |
Produzione: annuale |
Il suo nome ha origine dialettale e richiama la caratteristica consistenza di questo formaggio. Nella sua zona di produzione era prevalente l’agricoltura, in abbinamento all’allevamento di pochi capi di bestiame; la produzione di formaggio serviva dunque a integrare, attraverso lo scambio di prodotti, i proventi dell’attività principale. Una delle prime testimonianze storiche che richiamano lo Squacquerone è un documento del 15 febbraio del 1800 in cui il vescovo di Cesena cardinale Bellisomi lamenta al vicario generale Casali della sua diocesi il mancato arrivo dei formaggi ordinati: “Fin’ora nulla so de Squacquaroni, ma in questa mattina se ne farà diligenza da Franciscone. Ed intanto Ella ringrazi il Bazzocchi da parte mia”.
In collaborazione con Forme