ZONA DI ORIGINE
Campania: provincia di Napoli
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Tipologia: formaggio grasso a pasta filata, cotta, semidura, con occhiatura di media dimensione presente prevalentemente nel centro della forma |
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Latte: vaccino, intero, crudo |
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Crosta: sottile, di colore giallognolo con toni leggermente scuri, quasi liscia con leggere insenature longitudinali in corrispondenza dei legacci di rafia usati per il sostegno a coppia che suddividono il Provolone in un minimo di 6 facce |
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Stagionatura: periodo minimo di 6 mesi |
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Produzione: annuale |
Dato che agli inizi del ‘900 il formaggio era considerato un alimento troppo costoso per i contadini dei territori di produzione e non trovava quindi mercato, si scelse di produrre formaggi per lo più stagionati, cercando così di spostare il commercio nella vicina Napoli. I provoloni venivano trasportati a dorso di mulo fino alle spiagge, per poi continuare il viaggio via mare ad opera dei contadini che usavano coprirsi con un grande mantello simile al saio dei monaci, per ripararsi dal freddo e dall’umidità. Fu così che le genti del mercato di Napoli iniziarono a chiamare il trasportatore, il Monaco, e il suo formaggio, il Provolone del Monaco.
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Consorzio di Tutela del Provolone del Monaco Dop Via Calvania 20, Montechiaro 80069 Vico Equense (Na) Tel 081 8015557 |
In collaborazione con Forme