(Grana Padano Dop
piace sempre più nel Regno Unito)
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Il formaggio a pasta dura è stato ancora una volta protagonista a Taste of London, la grande festa internazionale del cibo, del gusto e della cucina che quest’anno per la 16ª edizione ha avuto oltre 50mila visitatori.
Grana Padano conferma la leadership planetaria tra i prodotti Dop con 4.932.996 forme lavorate e un export salito nel 2018 a 1.938.328 forme e che vede il Regno Unito nella top 5 dei Paesi consumatori con oltre 125mila forme importate.
Grana Padano, un'opera d'arte da incorniciare
Insieme al Consorzio del Prosecco Doc, il Consorzio Tutela Grana Padano ha invitato il pubblico qualificato della rassegna dedicata alla degustazione di eccellenze enogastronomiche di assoluta qualità ad esplorare, in modalità e creatività diverse, il connubio unico tra due prodotti leader del Made in Italy e lo stile tutto italiano del rito di vivere in compagnia il piacere del gusto, in particolare nel momento dell’aperitivo. Le stagionature di Grana Padano Dop sono state abbinate alle diverse tipologie di Prosecco, partner dell’iniziativa dal 2014.
Nei cinque giorni di Taste of London, degustazioni e showcooking hanno condotto il pubblico in un viaggio nella versatilità del Grana Padano Dop sotto la guida dell’esperto Neil Phillips e grazie alla creatività di grandi chef. Danilo Cortellini ha proposto ogni giorno un piatto diverso abbinando il Grana Padano al gusto british e internazionale: “Charred grill asparagus with Grana Padano Pdo Cheese and Prosecco Doc Zabayon”, “Grana Padano Pdo Cheese riso al salto”, Grana Padano Pdo Cheesy cauliflower steak”, “Grana Padano Pdo Cheese pizza” e infine “Homemade potatoes gnocchi with courgette flower, broad beans, Grana Padano Pdo Cheese”. In altri due eventi il noto chef Francesco Mazzei del ristorante Sartoria ha poi preparato “Fettucine with Grana Padano Riserva, broad beans, peas and black truffle”, mentre nel suo showcooking Robert Chambers, chef del ristorante londinese “Luca”, ha proposto “Grana Padano Pdo Cheese Gnocchi”.
Taste of London, successo di pubblico
«Il pubblico esigente della manifestazione ha apprezzato ancora una volta la versatilità del Grana Padano Dop», ha commentato il presidente del Consorzio,
Nicola Cesare Baldrighi. «Il successo nel Regno Unito ottenuto anche lo scorso anno non può però essere considerato un punto d’arrivo. La Brexit è una grande incognita, che il Consorzio e gli esportatori per ora possono affrontare solo puntando sulla qualità e sulle garanzie nei controlli della produzione che abbiamo reso ancora più incisivi. Percorreremo comunque ogni strada, convinti che i consumatori britannici non vorranno rinunciare al piacere di un piatto impreziosito dal Grana Padano Dop».
Oltremanica sono apprezzate le varie stagionature, dai 9 mesi del Grana Padano a quella oltre 16 mesi sino ai 24 mesi ed oltre del Riserva, che nel 2018 ha visto crescere le forme marchiate sul totale della produzione di oltre il 30%, a conferma di quanto incontri sempre più il gusto dei consumatori. Con i suoi aromi evoluti di burro e di fieno, la piccantezza equilibrata e la generosa sapidità, il Riserva piace perché rende la bocca ricca di sapori, che si stemperano lentamente. Diventa così protagonista assoluto della tavola, sia grattugiato che come formaggio da pasto.
L'aperitivo perfetto è con Grana Padano Dop e Prosecco Doc
Il successo del Riserva nasce dall’impegno della filiera in ogni fase della produzione, garantito da controlli che anche i consumatori stranieri chiedono e apprezzano, accanto alla tutela del benessere animale e alla sostenibilità ambientale della lavorazione. Scienza e tecnologia consentono di raggiungere questi obiettivi con metodi di analisi sempre più innovativi in grado di migliorare i controlli di qualità senza intaccare la storia millenaria di un’eccellenza come il Grana Dop. «Nel rispetto della tradizione - afferma infatti il direttore generale del Consorzio, Stefano Berni - il Grana Padano Dop diventerà via via un prodotto più moderno, perché più magro e saporito ma meno salato, benefico per la pressione arteriosa e per l’assimilazione del calcio, sempre più digeribile, adatto ai vegetariani, rigorosamente legato al suo territorio e ai suoi foraggi e senza conservanti».
Per approfondimenti:
www.granapadano.it