Oggi a Roma è stato siglato un protocollo tra Alleanza cooperative agroalimentari e Associazione italiana Confindustria Alberghi per promuovere l’acquisto del Pecorino Romano Dop dalle cooperative dell’Alleanza.
Presente al momento della firma anche il ministro delle Politiche agricole
Gian Marco Centinaio. La cooperazione agroalimentare produce una quota pari al 60% della produzione del
Pecorino Romano Dop con 20 cooperative associate per un fatturato complessivo che supera i 150 milioni di euro.
Giorgio Palmucci, Gian Marco Centinaio e Giorgio Mercuri
«Affrontiamo le criticità del settore caseario e ovi-caprino mettendo in atto azioni di rilancio della filiera che prevedono accordi tra produttori, trasformatori e commercializzatori - ha dichiarato il Ministro - l’intesa firmata oggi tra Alleanza Cooperative Agroalimentari e Associazione Italiana Confindustria Alberghi rappresenta uno dei passi in avanti per la promozione del Pecorino Romano Dop su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è quello di tutelare i pastori in questo momento di difficoltà, e uscire al più presto fuori dalla crisi. Esaltare l’eccellenza italiana attraverso una sinergia tra filiera e settore alberghiero è un’opportunità in più per valorizzare e salvaguardare il made in Italy e, allo stesso tempo, mettere al centro dell’offerta turistica anche un’esperienza gastronomica».
«Il protocollo che sigliamo oggi - ha dichiarato
Giorgio Mercuri, presidente
Alleanza Cooperative Agroalimentari - vuole essere una risposta concreta alla situazione di difficoltà della filiera ovicaprina, causata da una congiuntura di mercato che ha provocato com’è noto il crollo dei prezzi e la conseguente remunerazione del latte al di sotto dei costi di produzione. Per creare nuove opportunità in termini di sbocchi commerciali alle nostre associate, abbiamo chiesto la collaborazione dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi per ideare e promuovere forme di valorizzazione del Pecorino Romano Dop presso le strutture alberghiere e ricettive del territorio nazionale».
Attraverso la stipula del protocollo, Confindustria Alberghi si impegnerà infatti a promuovere, presso le migliaia di strutture e compagnie alberghiere aderenti, l’acquisto di Pecorino Romano Dop da cooperative di allevatori dell’Alleanza, anche attraverso la realizzazione presso le proprie associate di menu, degustazioni o eventi in cui venga valorizzato il Pecorino Romano Dop.
«È crescente l’attenzione degli alberghi rispetto alla ristorazione, alla qualità della materia prima e a tutto ciò che valorizza il territorio in cui si opera - dichiara
Giorgio Palmucci, presidente di
Confindustria Alberghi - abbiamo sposato questa iniziativa perché il turista internazionale sempre più spesso motiva il suo viaggio alla ricerca di esperienze legate anche ai prodotti tipici ed una volta conosciuto il Pecorino Romano Dop difficilmente, tornando a casa, si farà ingannare dall’italian sounding. Turismo ed eccellenze del Made in Italy sono un leitmotiv indispensabile per garantire autenticità al bagaglio dei ricordi della vacanza in Italia».