In un momento molto delicato per l’olio d’oliva italiano, il Mipaaft ha pubblicato sul proprio sito la 2ª edizione della “Guida pratica all'etichettatura degli oli d’oliva”, strumento molto atteso dagli addetti ai lavori.
La Guida è stata pensata per essere consultata dagli operatori del settore per
commercializzare correttamente l'olio di oliva, sia con riferimento alle indicazioni obbligatorie in etichetta che a quelle facoltative; ma la Guida è uno strumento utile anche ai
cittadini per acquistare in modo consapevole e ad apprezzare le caratteristiche dei diversi oli d'oliva. La Guida si affianca, agli “Esempi di compilazione” relativi alla tenuta del registro telematico degli oli, sezione del sito del Ministero.
Redatta dagli Ispettori Roberto Ciancio e Roberta Capecci dell’Icqrf, la Guida è aggiornata con le novità normative introdotte dai decreti legislativi n.145/2017 (sede e stabilimento di confezionamento) e n.231/2017 (art.17-identificazione del lotto) e dal Reg (UE) n. 2018/1096 (indicazione dell'acidità e della campagna di raccolta).
Prosegue così lo sforzo del Ministero per valorizzare il vero olio d'oliva e il prodotto italiano. L'Italia è infatti l’unico Paese al mondo ad avere on line giacenze e movimentazioni degli oli d'oliva e con oltre 6.600 controlli annui svolti dall'Icqrf, l'olio di oliva italiano può dare garanzie di qualità e di provenienza uniche ai consumatori di tutto il mondo.