Si aggira intorno ai 112 milioni di euro il valore consolidato delle vendite di Cattel, l’azienda nata all’inizio del secolo scorso con la produzione e commercializzazione di prodotti caseari e ora divenuta principale riferimento nel settore Horeca. Il suo raggio d’azione ha in breve tempo superato i confini del Veneto, e il mercato di competenza è stato esteso a Lombardia, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia (oltre che in Austria), rifornendo oltre 12.000 attività del settore, di cui circa il 65% ristoranti, il 15% hotel oltre a bar, chioschi, rifugi e punti di ristoro.
La sede dell'azienda a Noventa di Piave (Ve)
Un giro d’affari notevole, il cui fulcro è la nuovissima sede di Noventa di Piave (Ve), che rende possibile l’organizzazione di Cattel con i suoi 130 dipendenti, oltre 100 agenti di commercio, una flotta di 80 camion e 10 barche refrigerate per consegnare, in una giornata media, 18.600 colli a temperatura ambiente, refrigerati e surgelati. La sede offre spazio di immagazzinaggio per 18.000 posti a scaffale e i prodotti sono gestiti in piattaforme specializzate: una per i prodotti da conservare a temperatura ambiente (5.100 mq), una per i prodotti da conservare in ambiente refrigerato da 0 a 4 gradi (3.000 mq) e una per i prodotti surgelati a -25 gradi (6.700 mq).
Il fatturato di Cattel è aumentato del 25% in 3 anni
Sono circa 7.400 le referenze totali, che comprendono prodotti alimentari (carne, pesce, pasta, riso, farina, pane e salumi, gastronomia e piatti pronti, frutta, verdura, tartufi, oli, aceti, sale, salse, spezie, latticini, yogurt e uova, dolciario, bevande) e non food (drogheria chimica, attrezzature e accessori). Un’offerta vastissima, possibile anche grazie ai marchi di proprietà Valdora, diGIA’ e, dal 2018, Jesolpesca che le consentono di garantire rigorosi controlli e alti standard qualitativi, oltre ad una ancor maggiore diversificazione così da potersi proporre come fornitore unico e completo.
Per informazioni: www.cattel.it