Cosa sappiamo davvero del caffè, vero rito del gusto italiano, che beviamo al ristorante a fine pasto? Conosciamo chi lo produce, da dove viene, se si tratta di una miscela o di monorigine e se è di pura Arabica pregiata o Robusta? Quasi sicuramente no. Il momento del caffè a chiusura di pranzi e cene, però, è un momento di piacere, importante, che merita di non essere trascurato. Allora perché non proporre una “Carta del caffè”, simile alla diffusissima Carta dei vini, per dare la possibilità ai clienti del proprio locale di scegliere la varietà preferita per gusto e aroma?
L’idea di Caffè del Caravaggio, brand che si propone al mondo Horeca con l’obiettivo di dedicare al caffè espresso la giusta attenzione e dignità, è proprio questa. Una vera e propria Carta del caffè che indichi con trasparenza la zona di provenienza e le caratteristiche delle differenti varietà offerte: pregiate miscele ed esclusive monorigini (Jamaica Blue Mountain, Guatemala Antigua Pastores, Etiopia Sidamo), accuratamente selezionate, anche biologiche, 100% di pura Arabica di altissima qualità per garantire il piacere di un caffè d’autore. Un viaggio attraverso il gusto, che ripercorre il piacere dei cinque sensi sfiorando il confine della perfezione artistica.
Da oggi basta col caffè senza identità, #chiedilacartadelcaffè Caffè del Caravaggio!
Le eccellenze firmate Caffè del Caravaggio:
- Guatemala Antigua Pastores (Monorigine)
- Etiopia Sidamo (Monorigine)
- Jamaica Blue Mountain (Monorigine)
- Nicaragua San Juan (Monorigine Biologico)
- Decaffeinato (Arabica Biologico)
Per informazioni:
www.caffedelcaravaggio.it