(Loison Museum
75 anni di cultura dell'arte bianca)
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In un periodo in cui si parla di bitcoin, riferirsi al “bread token” sembra anacronistico. Eppure quella monetina forata scoperta in un mercatino d’antiquariato a Londra da Dario Loison ha dato inizio a una collezione.
Un’usanza che parte dai romani: questi gettoni presenti in molti Paesi europei, utilizzati nel 1800 fino agli inizi del ‘900, venivano coniati da privati in occasione di guerre o crisi economiche, riportano il nome dell’emittente, il controvalore espresso in peso o pagnotte ed anche quello del forno di riscossione.
La collezione, che oggi conta 150 reperti catalogati, è diventata il nucleo originario di un dolce museo, quello del panettone e in un senso più estero della pasticceria artigianale. Un museo che vuole ricordare la storia della
Loison, tre generazioni, 75 anni di attività iniziati con un forno per la panificazione a Motta frazione di Costabissara alle porte di Vicenza, ma vuole condividere e comunicare la cultura dell’arte bianca e della pasta lievitata.
Il
Loison Museum, allestito nella sede aziendale, vuole essere un luogo di incontro e di formazione riservata alla didattica per giovani del settore. Nella sala espositiva si possono ammirare alcuni macchinari provenienti da un antico laboratorio di pasticceria, un vissuto lavorativo fatto di impastatrici, sfogliatrici, sbattitori meccanici e una macchina per incartare caramelle, tutte restaurate e funzionanti.
Lungo le pareti sono esposti invece numerosi utensili per la lavorazione delle materie prime e la decorazione di torte ed in una apposita vetrina vengono custoditi gli antichi vetri per aromi ed essenze di celebri ditte farmaceutiche, ancora con le etichette originali. Nella biblioteca del Gusto una raccolta di libri ed alcuni testi antichi.
Il panettone vive in un suo spazio e racconta alcune tappe della sua storia con oltre 1.150 documenti tra cartoline natalizie, locandine, manifesti pubblicitari, giornali e le antiche cappelliere in legno, a forma di tamburo, imballaggio di trasporto forse più rappresentativa della tradizione, che permetteva al panettone di arrivare sulle tavole natalizie di tutto il mondo. Il Loison Museum è un working progress, altre testimonianze si andranno ad aggiungere ad una collezione che vive tutto l’anno grazie alle numerose iniziative.
Per informazioni:
museum.loison.com