Grana Padano è stato partner e primo “official cheese” di The World’s 50 Best Restaurants, uno dei premi più prestigiosi nel panorama della ristorazione mondiale, che quest’anno ha posto in vetta alla classifica Massimo Bottura. Il traguardo raggiunto dal formaggio Dop arriva come risultato di un percorso lungo quasi 20 anni, che ha visto la collaborazione con la famiglia Bastianich e alcuni chef stellati, per proseguire poi, 12 anni fa, con il ruolo di primo brand all’avvio del congresso italiano di alta cucina Identità Golose.

E questo sempre con lo stesso immutabile spirito e impegno: «Affiancare gli chef impegnati nel trasmettere il carattere straordinario della cucina italiana nel mondo, grazie anche ai suoi meravigliosi prodotti, è negli ultimi anni uno dei focus dell’attività di promozione del Consorzio Tutela Grana Padano», ha spiegato il presidente del Consorzio, Nicola Cesare Baldrighi.
Da un evento nazionale (diventato poi itinerante) quale Identità Golose, approdare a The World’s 50 Best Restaurants era in un certo senso un’evoluzione naturale. Ecco che ai due eventi clou della manifestazione, forse la più prestigiosa del panorama della ristorazione mondiale, The Chefs’ Feast e la serata degli Awards - rispettivamente presso il 2 Stelle Michelin “The Modern”, ristorante del Moma, e “Cipriani Wall Street” - piatti e finger food sono stati realizzati ad hoc con Grana Padano Riserva 24 mesi, così come tutti gli aperitivi erano accompagnati da una scaglia del prodotto Dop.

Massimo Bottura
«L’incoronazione di
Massimo Bottura è anche un riconoscimento per tutta la cucina italiana e per gli altri chef italiani entrati nel panorama dei 50 Best come Enrico Crippa, i fratelli Alajmo e Davide Scabin nei primi 50, nonché Niko Romito e Umberto Bombana nei primi 100», ricorda il direttore generale
Stefano Berni. «Il taglio internazionale di The World’s 50 Best - prosegue Berni - incarna perfettamente i valori del brand Grana Padano che, ricordiamolo, è la Dop più consumata nel mondo, con il 38% della produzione annua esportata in tutto il mondo (oltre 1 milione 600mila forme)».
«A portare Grana Padano ad affiancare gli chef a livello internazionale - prosegue Baldrighi - c’è anche un altro aspetto, ovvero la sempre più crescente attenzione alle intolleranze alimentari e ai piatti bilanciati anche in termini nutrizionali. E il nostro non solo è un alimento che non contiene tracce di glutine, ma è anche naturalmente privo di lattosio, due caratteristiche importanti e utili in cucina al giorno d’oggi».
Elisabetta Serraiotto, responsabile marketing e comunicazione Consorzio Grana Padano, con Abram Bissell, chef del The Modern MoMA di New York
Il Consorzio Grana Padano è attento a questa e tante altre tendenze da oltre un decennio, con l’Osservatorio Grana Padano: il portale di Educazione Nutrizionale Grana Padano nel 2015 è arrivato ad una popolarità che lo ha collocato tra i primi siti internet italiani che trattano problemi legati all’alimentazione e allo stile di vita, e che è divenuto punto di riferimento per milioni di consumatori e decine di migliaia di medici e sanitari (al 31 dicembre scorso, si sono registrati 2.161.620 accessi totali, dei quali oltre il 60% da smartphone, e 1.676.547 visitatori unici, ndr).
Va anche detto che il 14 maggio scorso a New York è stato presentato uno studio all’autorevole American Society of Hypertension Congress, che ha dimostrato come una dieta a base di Grana Padano Dop abbia contribuito a ridurre la pressione arteriosa nei soggetti affetti da ipertensione. Lo studio clinico, realizzato dall’Unità Operativa di Ipertensione dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, guidata dal dottor Giuseppe Crippa, e dall’Istituto di Scienze degli Alimenti della Nutrizione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, ha dimostrato che 30 grammi al giorno di Grana Padano Dop, somministrati per 2 mesi, riducono significativamente la pressione alta.
«La vera curiosità - rivela infine Baldrighi - è che si pensa sempre al prodotto stagionato come al più prestigioso e nobile, mentre lo studio ha rivelato in modo scientifico e inconfutabile, che le caratteristiche necessarie ad abbassare la pressione arteriosa raggiungono la massima concentrazione nel Grana Padano stagionato 12 mesi. Un’informazione su cui vale la pena riflettere...».
Abbinamento con il Prosecco Doc all’insegna del Made in ItalyDal 15 al 19 giugno, nella magnifica cornice del Regent’s Park a Londra si è tenuta la 13ª edizione di “Taste of London”, tappa britannica della manifestazione internazionale dedicata alla degustazione di prodotti enogastronomici di altissima qualità, ideata a Londra nel 2004: un evento rivolto ad un pubblico selezionato che celebra l’eccellenza dell’enogastronomia e della ristorazione della città ospitante. Protagonista italiano per il terzo anno consecutivo, Grana Padano ha presenziato in uno spazio di 224 mq in condivisione con il Consorzio del Prosecco Doc per far brindare il consumatore inglese all’insegna del Made in Italy.
Nelle cinque giornate sono state organizzate sei sessioni di degustazioni giornaliere tenute dall’esperto Neil Phillips, giornalista e blogger esperto di food & beverage, attraverso le quali il consumatore è stato accompagnato in un percorso di conoscenza e degustazione dei due prodotti abbinati. Special guest 2016 lo chef Danilo Cortellini dell’Ambasciata italiana a Londra, che ha saputo regalare grandi emozioni nella preparazione dei suoi gustosi piatti. Grana Padano a Taste era presente anche presso la postazione del nuovo ristorante “Sartoria” dello chef Francesco Mazzei, uno dei ristoranti italiani più gettonati nel famoso ed esclusivo quartiere di Mayfair.
Alex Zanardi
Ma non finisce qui, perché dopo Londra, New York, San Francisco, Pechino, Tokyo e tante altre città internazionali coinvolte nell’attività di promozione ed educazione del Consorzio Grana Padano, il formaggio Dop sarà protagonista esclusivo a Casa Italia ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016 per supportare non solo gli chef in cucina ma anche tutti i nostri atleti. Non ultimo
Alex Zanardi, che sarà uno dei protagonisti azzurri delle Paralimpiadi.
L’arte di Christo nella zona di produzione del Grana PadanoGrana Padano non poteva mancare ad un evento unico nel suo genere come “The Floating Piers”, l’opera dell’artista americano, nato in Bulgaria, Christo Vladimirov Yavachev. Nella zona di produzione lombarda del Grana Padano Dop, il Consorzio ha dato il suo benvenuto a visitatori da tutto il mondo con una maxi affissione di 180 mq.

Innumerevoli sono le testate di tutto il pianeta che hanno dedicato ampi articoli all’evento, che si è svolto sul lago d’Iseo per 16 giorni dal 18 giugno al 3 luglio. La celebre guida Lonely Planet ha stilato la classifica delle dieci nuove mete di viaggio per il 2016, dove l’Italia figura al sesto posto grazie anche all’opera “The Floating Piers” di Christo.
Consorzio Tutela Grana PadanoVia XXIV Giugno 8
25015 San Martino Della Battaglia - Desenzano del Garda (Bs)
Tel 030 9109811
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