La coltivazione della Patata di Bologna è diffusa nella pianura bolognese sin dal Seicento ed è proprio grazie all’ambiente particolare tipico della zona di produzione, determinato dal connubio suolo e clima, che la “Patata di Bologna” Dop si contraddistingue, riuscendo a sviluppare caratteristiche fisiche, come la tessitura e la granulometria della polpa, ed organolettiche, come odore e gusto particolari, che ne determinano la specificità e la qualità.
Tra i molteplici fattori che, insieme al territorio, conferiscono alla “patata di Bologna” questa sua unicità, un ruolo predominante viene svolto dai produttori, che nel corso degli anni hanno messo a punto passo dopo passo una tecnica colturale quasi di precisione, costruendo attrezzature sempre più efficienti e rispettose del prodotto, conservandolo con tecniche di avanguardia e strutture commerciali che hanno poi provveduto a valorizzarlo nei suoi aspetti merceologici e qualitativi.