Alla Fiera di Rimini sono state premiate le migliori birre artigianali del 2023 in occasione della prima giornata di Beer&Food Attraction. Ad ospitare la premiazione della 18ª edizione di Birra dell’Anno, il concorso brassicolo più longevo e atteso in Italia organizzato da Unionbirrai, è stata la Beer&Tech Arena. Presentata dallo speaker radiofonico Lorenzo Dardano, la cerimonia ha svelato tutte le birre vincitrici di quest’anno nelle 45 categorie del concorso e il premio Birrificio dell’Anno, che è andato a Crak Brewery, birrificio della provincia di Padova.
Il birrificio veneto ha infatti conquistato con le sue birre vari premi, tra cui ben 3 primi posti con le birre: Giant Step nella categoria 14 – Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, medio grado alcolico, luppolate, di ispirazione americana (American IPA), Cantina - Mansueto 2017 nella categoria 24 – Birre scure, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione angloamericana (Barley Wine, Old Ale, American Barley Wine) e Cantina - Mansueto Riserva Whisky Barrel Aged 2019 nella categoria 34 – Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, affumicate e torbate.
Il Birrificio dell'Anno è andato a Crak Brewery della provincia di Padova
Lombardia la regione più premiata
Tanti, però, sono stati i riconoscimenti assegnati. La regione con il maggior numero di birre premiate è stata la Lombardia con 35 premi, seguita dal Piemonte con 18 e dal Veneto con 16. Alle Marche sono andati 10 premi, al Lazio 9, a Emilia Romagna e Trentino Alto Adige 8, a Abruzzo, Toscana e Umbria 6, al Friuli Venezia Giulia 4, a Campania, Puglia e Sardegna 2, a Basilicata, Liguria e Sicilia 1. A definire i premiati sono stati gli 81 giudici internazionali, provenienti dall’estero e da tutta l’Italia, impegnati nelle degustazioni alla cieca, che hanno selezionato le 3 birre vincitrici per tutte le categorie. Ogni premiato del concorso potrà prendere parte al progetto BdA on tour, gli eventi che portano nei locali d'Italia le birre vincitrici con la volontà di promuovere e valorizzare le birre artigianali italiane.
Monetti: «Siamo orgogliosi di aver contribuito alla visibilità e valorizzazione della birra artigianale italiana»
Il 2023 è stato un anno record per BdA con 2227 birre iscritte al concorso da 305 produttori. «Con grande soddisfazione la 18esima edizione di Birra dell’Anno ha confermato la grande fiducia dei produttori nei confronti del concorso - ha sottolineato Simone Monetti, segretario generale Unionbirrai. Da parte nostra siamo orgogliosi di aver contribuito alla visibilità e valorizzazione della birra artigianale italiana, dando ancora una volta importante dimostrazione di come l’identità brassicola del nostro Paese sia sempre più matura e definita».
Oltre alla premiazione di Birra dell’Anno, Beer&Food Attraction sarà sede anche di alcuni appuntamenti culturali organizzati da Unionbirrai. Oggi, lunedì 20 febbraio, e domani, martedì 21, a partire dalle ore 10:30 nella sala Tiglio/Noce, si svolgerà la “Italian Craft Beer Conference powered by Unionbirrai”, innovativo programma di seminari e talk organizzata in collaborazione con IEG Expo, che si pone l’obiettivo di creare un importante momento di approfondimento sulle tecniche di produzione birraria, nuove tecnologie, materie prime, strumentazioni e analisi delle tendenze del mercato della birra artigianale italiana, mettendo a confronto tutti gli attori della filiera. Alle ore 14:00 nella sala Tiglio/Noce si terrà il convegno “Birra Artigianale Italiana: imprese produttive e tendenze produttive” a cura del professor Silvio Menghini, Responsabile Scientifico Osservatorio Birre Artigianali - DAGRI - Università di Firenze. Domani alle 11:45 nella sala Tiglio, invece, si svolgerà il convegno “Birra Intra Moenia - Autoproduzione delle materie prime e intese di filiera". Infine, sono previsti due momenti dedicati all’analisi sensoriale applicata all’abbinamento cibo/birra a cura degli Unionbirrai Beer Taster in collaborazione con Cast Alimenti.
Coldiretti, in Italia triplicano i birrifici artigianali
Come riferito dalla Coldiretti, sono triplicati i birrifici artigianali in Italia negli ultimi dieci anni che superano la quota record di 1085 realtà nel 2022. Una crescita che ha fatto salire la domanda di materie prime 100% Made in Italy con il luppolo che da zero ha raggiunto oggi un milione di metri quadrati coltivati lungo la penisola ai quali si aggiungono i 300 milioni destinati all’orzo per la produzione di malto da potenziare perché copre per adesso quasi il 40% del fabbisogno nazionale con circa 83mila tonnellate. A sostenere il comparto è arrivato il taglio delle accise fortemente sostenuto dalla Coldiretti e previsto dal decreto Milleproroghe. La norma prevede per i piccoli birrifici artigianali con una produzione sino a 10mila ettolitri che lo sconto sulle accise per il 2023 resti al 50 per cento; per chi produce sino a 30mila ettolitri sarà pari al 30 per cento mentre, per le imprese sino a 60mila ettolitri lo sconto arriva al 20 per cento. Si prevede inoltre una riduzione d’accisa, a 2,97 euro per ettolitro e per grado Plato per il 2023.
La disposizione approvata rappresenta un tassello fondamentale per lo sviluppo e il consolidamento di una filiera della birra 100% Made in Italy. Il successo della birra italiana è infatti minacciato dall’esplosione dei costi che colpisce tutta la filiera con un balzo negli ultimi due anni che va dal +200% dell’energia al +45% per gli imballaggi al +50% per le bottiglie, mentre le lattine hanno segnato +10%, i tappi +22%, i fusti di plastica +23%, mentre i cambiamenti climatici nel 2022 hanno tagliato di 1/3 il raccolto dell’orzo per il malto. Nel 2022 i consumi nazionali di birra superano il record storico di oltre 35 litri pro capite per un totale di 2 miliardi di litri generando un volume di fatturato che, considerando tutte le produzioni, vale 9,5 miliardi di euro. La scelta della birra come bevanda – conclude Coldiretti – è diventato negli anni sempre più raffinato e consapevole con specialità altamente distintive e varietà particolari: dalla birra aromatizzata alla canapa a quella ligure affumicata con le castagne, dalla birra senza glutine al riso Carnaroli del Piemonte a quella con la zucca, dalla birra con le arance di Sicilia a quella con le scorze di bergamotto, da quella alla ciliegia a quella con il miele di erica alla birra e non manca neppure la birra aromatizzata al pane e quella al grano saraceno.