La miglior birra del 2022 viene dal Friuli Venezia Giulia, seguita al secondo e al terzo posto rispettivamente da Lombardia e Sardegna. A deciderlo gli esperti del Best Italian Breweries, il premio nazionale organizzato da FederBirra (Federazione Italiana Birra Artigianale) giunto ormai alla sua settima edizione.
Il concorso è rivolto a tutti i produttori di birra artigianale italiana o comunque non industriale, con l’obiettivo di selezionare le migliori produzioni tricolore, suddividendole per categorie di prodotto.
American Ipa del Birrificio Zago
Il concorso e il podio
Anche quest’anno la giuria ha stilato una classifica delle tre migliori birre per ogni categoria: Luppolo d’Oro, Luppolo d’Argento, Luppolo di Bronzo più la Gran Manzione (introdotta per la prima volta nel 2021).
Accanto al premio generale con le sue 63 categorie in concorso, vi è quello assoluto della Spiga D’Oro – Best Beer of the Years 2022 che quest’anno ha visto vincitore il Birrificio Zago, in provincia di Pordenone, con la birra “American Ipa”. La Spiga D’Argento invece è andata al Birrificio di Legnano, nel Milanese, con la birra “Teresa”, mentre quella di Bronzo al birrificio Hop Us Est!, nel Sud Sardegna, con la birra “Alba”.
I birrifici migliori
Premiati anche i migliori birrifici italiani del 2022: il primo premio chiamato Tino d’Oro è stato assegnato al Birrificio di Legnano ancora sul podio ma questa volta sullo scalino più alto. Il Tino d’Argento invece è stato assegnato al birrificio IBEER, nelle Marche, e il Tino di Bronzo al birrificio Acelum, in Veneto.
Il premio al packaging: anche l’occhio vuole la sua parte
Infine, dopo il successo delle prime edizioni, anche per l’anno 2022, è stato confermato il premio “Packaging Beer Awards” per valorizzare e premiare l’impegno di quelle aziende italiane che investono nel miglioramento dell’immagine del proprio prodotto: Etichetta d’Oro, Etichetta d’Argento, Etichetta di Bronzo.
Al birrificio milanese Wyatt Brewing la vittoria nella categoria lattina da 0.33 litri, per il vetro: ancora una volta sul podio i friulani (0.5 l), marchigiani (0.33 l) e i sardi (0.75 l).
Al lavoro per l’edizione 2023
“Un risultato, quello del 2022 -spiegano gli organizzatori- che conferma questo premio come uno dei più importanti e ambiti a livello nazionale e che spinge sempre più FederBirra alla ricerca di nuovi strumenti per valorizzare le migliori produzioni nazionali in tema brassicolo”.
L’occasione è anche per annunciare che l’edizione 2023, che si terrà a fine anno (iscrizioni aperte da maggio), è già in fase di elaborazione con un piccolo restyling e con tantissime novità.