Il Vinitaly del 2024 ha visto l'esposizione di diverse novità nel mondo del vino, con aziende come Azienda Agricola Drusian Francesco, Col Vetoraz, Serena Wines 1881, Bisol, Ruggeri e Collalto che hanno presentato vini innovativi e distintivi.
Dal restyling del rosé di Drusian Francesco al progetto "Le rive, la nostra fierezza", passando per la filosofia di radici e territorio di Col Vetoraz, l'ampia gamma di prodotti di Serena Wines 1881 e gli abbinamenti gastronomici dei Prosecchi di Bisol, fino al Prosecco Superiore Docg di lunga maturazione di Ruggeri e al rosé particolare di Collalto, ogni azienda ha contribuito con la propria visione e creatività a arricchire il panorama vinicolo presentato a Verona.
Drusian: il nuovo rosé e il Valdobbiadene Rive di Bigolino
Doppia novità al Vinitaly per l’Azienda Agricola Drusian Francesco che a Verona ha portato il restyling del proprio rosé e dell’ultimo arrivato nell’ambito del progetto “Le rive, la nostra fierezza”.
Ilaria Milanese ha raccontato così Rose Mari, nato dalla Tenuta di Cart :«Parliamo di un territorio differente rispetto a quello del Valdobbiadene Docg perché siamo ai piedi delle Alpi bellunesi, all’interno di un territorio molto più minerale e con un clima molto più fresco che ci permette di coltivare le uve Pinot Nero e Pinot Bianco. Al Vinitaly abbiamo presentato la nuova bottiglia del nostro rosé, che è uno spumante extra dry 100% Pinot Nero e che riprende nell’etichette la silhouette delle montagne e il perimetro della Tenuta di Cart: è molto fresco e fruttato».
Ilaria Milanese e Marika Drusian dell'Azienda Agricola Drusian
Dopo il Rive di Collalto del 2022 e il Rive di Colfosco del 2023, il progetto “Le rive, la nostra fierezza” si chiude nel 2024 con una scelta dettata dal cuore: viene presentato il Valdobbiadene Docg Rive di Bigolino. Marika Drusian, figlia del titolare, ha spiegato: «Questo percorso si chiude con questo Brut della riva dove si trova la nostra azienda e ha la particolarità di essere un prodotto secco, molto fresco e piacevole».
Azienda Agricola Drusian Francesco | Via Anche 1 - 31049 Valdobbiadene (Tv) | Tel 0423 982151
Col Vetoraz: tre Valdobbiadene Docg, un'unica filosofia
Radici, territorio, appartenenza: tre termini per un unico messaggio, l’identificazione con la terra delle origini sono i punti attorno ai quali si sviluppa la filosofia di Col Vetoraz, cui si aggiunge la “selezione nella selezione”.
I vini di Col Vetoraz in esposizione a Vinitaly 2024
Come spiega l’enologo della cantina Loris Dall’Acqua:«Col Vetoraz fa da sempre una selezione molto accurata di quello che raccoglie, tanto che ogni anno ne raccogliamo circa il 35% in più rispetto al nostro fabbisogno per poter eliminare le criticità che ogni vendemmia ci può presentare, mentre noi dobbiamo garantire il perfetto equilibrio delle uve che andranno a costituire i vini base che entreranno nelle nostre bottiglie. All’interno di questa selezione ne abbiamo fatta una ulteriore in base alla esposizione delle rive: levante, ponente e mezzogiorno. Così abbiamo chiamato queste selezioni: Brut Coste di Levante, Extra Dry Coste di Ponente e Dry Coste di Mezzodì».
Loris Dall’Acqua di Col Vetoraz
«Abbiamo individuato - ha concluso queste esposizioni perché secondo noi questa selezione dà la resa massima per la creazione di questa declinazione di Valdobbiadene Docg. E nel bicchiere porta qualcosa a livello di percezione aromatica, ma soprattutto di equilibrio gustativo».
Col Vetoraz Spumanti | Strada delle Treziese 1 - 31049 S. Stefano di Valdobbiadene (Tv)| Tel 0423 975291
Serena Wines: due novità con il Valdobbiadene Superiore Docg e 0.0 Alcohol Free
Serena Wines 1881 ha sfruttato la vetrina di Vinitaly per presentare al pubblico il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut del brand Serena 1881. Caratterizzato dal colore lilla, questo nuovo arrivo arricchisce ulteriormente la gamma di prodotti a marchio, offrendo un'opzione enologica sempre più ampia.
Il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut
L’altra grande novità della linea Serena 1881 è lo spumante 0.0 Alcohol Free, dall’etichetta bianca, prodotto derivato dal mosto di uve di Moscato e impreziosito da aromi naturali. Già presentato a ProWei, Serena Wines ha proposto anche a Verona il Piu’ Spritz The Deer, l’aperitivo in fusto pratico e "ready to drink" dalla firma distintiva e super coinvolgente.
Luca Serena
Luca Serena ha quindi parlato del posizionamento dell’azienda tra mercato estero e italiano: «Siamo ancora abbastanza bilanciati, anche se l’estero ha superato da un paio d’anni l’Italia, ma vogliamo continuare a recitare un ruolo importante nel nostro mercato nazionale facendo una politica di brand coltivando quanto di buono fatto all’estero dove i nostri marchi sono sempre più presenti e affermati».
Serena Wines | Via Camillo Bianchi 1 - 31015 Conegliano Tv | Tel 0438 2011
Bisol: esplorando il mondo del Prosecco Superiore con abbinamenti innovativi
Gianluca Bisol ha illustrato invece i possibili abbinamenti gastronomici dei Prosecchi dell’azienda, attiva a Valdobbiadene dal 1542 e che grazie a questa lunga storia ha potuto acquistare le porzioni di collina nellezone più alte e ripide delle colline facendo sì che oggi possa contare su cinque suoli differenti, ognuno dei quali dona sfumature diverse alle uva Glera. «E i nostri cinque Prosecchi Superiore hanno delle opportunità di abbinamento gastronomico davvero originali» ha rimarcato Bisol.
Gianluca Bisol
Il Crede, nato su un terreno argilloso, esprime in modo particolare l’aspetto floreale è perfetto con il pesce crudo e alle ostriche, mentre il Relio deriva da un terreno morenico e con una maggiore mineralità e questo «permette di andare a livelli molto bassi di zuccheri residui e quindi nella categoria Extra Brut» rendendo il vino perfetto per accompagnare primi piatti o anche con le carni bianche. Il terreno del Molera «tira fuori tutta la parte fruttata dell’uva Glera» che gli permette di sposarsi perfettamente con la cucina asiatica. Il Cartizze, il «re del territorio, dato che per ogni 800 bottiglie di Prosecco ce n’è solo una di Cartizze, la Bisol ha il vigneto più alto della collina del Cartizze che consente una maturazione piena dell’acino che è fantastico con la cucina giapponese».
Quindi, largo al Prosecco “I Gondolieri” che celebra il legame con Venezia grazie ad una etichetta dedicata e «abbiamo pensato a come veniva prodotto il Prosecco Superiore 70 anni fa quando era la natura che decideva quando fermare la fermentazione per poi ripartire in primavera». «Abbiamo quindi - ha concluso - riprodotto la stessa attività dei lieviti con il controllo delle temperature: il 53% del mosto lo abbiamo tenuto freddo, il 47% fermentato e li abbiamo fatti reincontrare a febbraio ed è ripartita la fermentazione senza aggiunta di zuccheri».
Bisol1542 | Via Follo 33 - 31049 Santo Stefano (Tv) | Tel 0423 900138
Ladaltempo: il nuovo Prosecco Superiore Docg di Ruggeri con 60 mesi sui lieviti
Ladaltempo è un Prosecco Superiore Docg nato nel cuore di Valdobbiadene: innovativo e distintivo, è il risultato di una straordinaria longevità, grazie al Metodo Ruggeri e una maturazione sui lieviti di 60 mesi.
Ladaltempo di Ruggeri
«Il progetto è ispirato da una meridiana perché parliamo del tempo, del suo potere, della sua forza e del suo valore in un Prosecco che non è esattamente famoso per avere una maturazione lunga. Con questo progetto stiamo puntando sul valore della longevità e soprattutto è la dimostrazione che se ha la qualità nella materia prima e nel processo del wine making in cantina ha il potenziale per maturare. A Vinitaly abbiamo presentato questa linea che è la nuova super premium di Ruggeri e abbiamo portato una limited edition di 5mila bottiglie di Ladalatempo numero uno che è l’annata 2017».
Lo stand di Ruggeri a Vinitaly 2024
Andrea Canal ha quindi illustrato le caratteristiche del vino: «È differente dagli altri Conegliano Valdobbiadene perché ha fatto una sosta di 60 mesi in autoclave. Si tratta di un nuovo progetto sperimentale che si basa sulla longevità dei vini delle nostre vecchie annate. A livello olfattivo questo Prosecco presenta sentori di frutta un po’ più matura, ma sempre a polpa bianca, come una pesca, un’albicocca disidratata e un fico secco che nel Prosecco giovane non si trovano. Abbiamo scelto la zona di Santo Stefano perché ci sembrava la zona più indicata per questo progetto che è solo alla prima uscita, ma ne seguiranno altre: stiamo continuando a sperimentare tutte le annate, stoccando un po’ di vino base per ogni anno e vediamo che evoluzione ha».
Cantina Ruggeri | Via Pra Fontana 4 - 31049 Valdobbiadene (Tv) | Tel 0423 909230
Violette: il rosé di Conte Collalto che nasce da un amore
Isabella Collalto de Croÿ si è invece soffermata sul rosé di Conte Collalto dal nome particolare: Violette.
Isabella Collalto de Croÿ
«È un Incrocio Manzoni. Pur trovandoci in una zona di produzione come quella del Prosecco Valdobbiadene Docg, abbiamo tutta una serie di altri vitigni. Avendo una lunga tradizione, naturalmente tutta maschile perché una volta erano solo gli uomini che si occupavano delle terre, io sono la prima donna entrata in azienda succedendo a mio padre e il primo vino che abbiamo elaborato da quando sono arrivata è stato questo rosé. Quando stavamo facendo tutte le prove necessarie è talmente fresco, leggero, simaptico, allegro mi ricorda terribilmente mia figlia all’epoca adolescente. Questo vino è Violette, mia figlia! Ed è un vino che ha vinto una medaglia d’oro al Concours Mondial de Bruxelles».
Conte Collalto | Via XXIV Maggio 1 - 31058 Susegana (Tv) | Tel 0438 435811