Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 23 novembre 2024  | aggiornato alle 08:44 | 109181 articoli pubblicati

Siad
Siad

«Ricette ad hoc e nuove cotture» Le idee di Parisi contro lo spreco

I suggerimenti del “cuoco contadino” del ristorante Era Ora per ridurre gli sprechi alimentari. «Ben vengano le applicazioni che insegnano alle persone a rivalutare i cosiddetti prodotti di scarto». In questi giorni il debutto anche a Roma dell’app che dà la possibilità di acquistare prodotti low cost per evitare che vengano gettati.

di Sergio Cotti
19 settembre 2019 | 15:02
«Ricette ad hoc e nuove cotture»
Le idee di Parisi contro lo spreco
«Ricette ad hoc e nuove cotture»
Le idee di Parisi contro lo spreco

«Ricette ad hoc e nuove cotture» Le idee di Parisi contro lo spreco

I suggerimenti del “cuoco contadino” del ristorante Era Ora per ridurre gli sprechi alimentari. «Ben vengano le applicazioni che insegnano alle persone a rivalutare i cosiddetti prodotti di scarto». In questi giorni il debutto anche a Roma dell’app che dà la possibilità di acquistare prodotti low cost per evitare che vengano gettati.

di Sergio Cotti
19 settembre 2019 | 15:02
 

s

I suggerimenti del “cuoco contadino” del ristorante Era Ora per ridurre gli sprechi alimentari. «Ben vengano le applicazioni che insegnano alle persone a rivalutare i cosiddetti prodotti di scarto». In questi giorni il debutto anche a Roma dell’app che dà la possibilità di acquistare prodotti low cost per evitare che vengano gettati.

«I ristoranti che evitano lo spreco, proponendo ricette ad hoc con gli ingredienti che hanno in cucina, andrebbero premiati. Oggi invece la gente pensa che chi promuove questo tipo di cultura, cucina con cibo che dovrebbe finire nel cestino. E invece non è così».

Pietro Parisi («Ricette ad hoc e nuove cotture»Le idee di Parisi contro lo spreco)
Pietro Parisi

A parlare è Pietro Parisi, cuoco del Ristorante Era Ora di Palma Campania (Na), da sempre attivo contro lo spreco alimentare, un tema di cui si parla ancora troppo poco, soprattutto nell’ambito della ristorazione. «Diminuire lo sperpero in cucina significa adoperare al massimo un prodotto - spiega Parisi - Noi in cucina lo spreco l’abbiamo abbattuto con le tecniche di cottura: oggi la tecnologia aiuta tantissimo in cucina sia per evitare eccedenze che per mantenere la qualità del prodotto».

Riciclare in cucina non è sinonimo di scarsa qualità, ma bisogna saperlo fare con attenzione, mettendoci anche un pizzico di estro: «Se il pane non viene consumato in giornata - dice ancora Parisi - ci inventiamo un piatto di spaghetti con aglio, olio e pane raffermo. Così facendo, riutilizziamo quel prodotto e lo rimettiamo in circolo, senza sprecarlo, ma cambiandogli identità».

L’iniziativa partita in questi giorni anche a Roma di “Too Good To Go”, l’app contro lo spreco alimentare che dà la possibilità di acquistare prodotti low cost proprio per evitare che vengano gettati, è stata salutata positivamente da Pietro Parisi: «Ben venga un’app di questo tipo, soprattutto in un momento di grande euforia per le applicazioni, anche perché insegna alla gente a rivalutare quelli che oggi chiamiamo prodotti di scarto, ma che una volta erano prodotti utilizzati. Penso per esempio a mia nonna, che utilizzava fino alle bucce di melanzana o di formaggio, elementi essenziali della sua cucina.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Molino Colombo
Icam Professionale
Di Marco
Consorzio Asti DOCG

Molino Colombo
Icam Professionale
Di Marco

Consorzio Asti DOCG
Pavoni
Horeca Expoforum