Uovo di cioccolato sì, ma fondente Gusto, energia e buon umore

Pasqua in tavola significa anche dolci e le uova sono un simbolo a cui non si può rinunciare. Per non perdere di vista l’alimentazione sana anche in questo caso qualche accorgimento è bene prenderlo

11 aprile 2020 | 11:00
Colomba e uova di cioccolato sono i due dolci tipici della Pasqua. In un momento così particolare in cui l’attività fisica è ridotta ai minimi termini a causa della Quarantena diventa più che mai importante curare il gusto, ma anche l’alimentazione sana. Ecco allora che il cioccolato è meglio se fondente. Lo spiega Sara Testa, dietologa dell’Unità di Chirurgia bariatrica dell’Ospedale Humanitas in un articolo pubblicato su Humanitasalute che qui riportiamo integralmente.


Cioccolato fondente buono e salutare

Pasqua è sinonimo di cioccolato. Uova di Pasqua, ovetti e coniglietti al cioccolato fondente, cioccolato al latte, bianco, con le nocciole o decorato con fiori di zucchero sono una vera tentazione a Pasqua e non solo per i golosi. Senza dimenticare mai che il cioccolato ha un elevato contenuto calorico, tra il cioccolato fondente, al latte e bianco è senza dubbio migliore quello fondente - spiega la dottoressa Sara Testa - il cioccolato fondente rappresenta una delle più importanti fonti alimentari di flavonoidi, cioè antiossidanti naturali presenti anche nel tè, nel vino rosso e nei frutti di bosco.

Tanto maggiore è la percentuale di cacao nel cioccolato tanto superiore sarà la quantità di flavonoidi che hanno dimostrato limitare gli effetti negativi associati ad elevate concentrazioni di colesterolo nel sangue. Inoltre grazie anche all’effetto antiinfiammatorio, i flavonoidi proteggono le arterie dai danni dell’aterosclerosi e prevengono malattie cardiovascolari come l’infarto e l’ictus. Una tavoletta di cioccolato fondente da 100 grammi però contiene circa 500 Calorie che rappresentano il 16-25% del fabbisogno calorico giornaliero, mentre il cioccolato al latte e il cioccolato bianco, rispetto a quello fondente, oltre ad essere più poveri di flavonoidi, hanno un potere energetico superiore del 10-15% e contengono piccole quantità di colesterolo, che è invece assente nel cioccolato fondente.

Dunque cioccolato sì, ma con moderazione. Più libertà agli sportivi o a chi conduce una vita attiva. Attenzione a chi soffre di emicrania perchè il cioccolato contiene delle sostanze che possono favorirla, come per esempio la tiramina e feniletilamina che favoriscono la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore eccitatorio che, se in difetto, può provocare disturbi dell’umore, mentre se presente in eccesso spesso si accompagna ad emicrania.

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Alberto Lupini


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