Daniela Zuñiga, una pizzaiola cilena di 35 anni, ha conquistato il titolo più prestigioso nella XXI edizione del Campionato mondiale del pizzaiuolo Trofeo Caputo: quello della Pizza napoletana Stg. Profondamente emozionata, Zuñiga ha espresso la sua gratitudine verso l'arte del pizzaiuolo napoletano, l'origine della sua carriera professionale nella pizza, iniziata in Cile frequentando master class tenute da maestri napoletani. Da tre anni gestisce la sua pizzeria a Ranco. «Sono davvero felice di portare in Cile un premio così prestigioso. Amo Napoli, amo la pizza e amo questa professione. Aver vinto il Trofeo è molto importante per me perché mi conferma di aver scelto i maestri giusti e mi ripaga ampiamente di tutti i sacrifici fatti» ha dichiarato, commossa, appena scesa dal podio.
Il Trofeo Caputo vola in Cile: Daniela Zuñiga si aggiudica il Campionato mondiale
Il Campionato, che ha visto lo svolgimento delle 12 categorie di gara nel padiglione 1 della Mostra d'Oltremare, è stato seguito da una grande festa, organizzata per la celebrazione dei 100 anni di vita del Mulino Caputo. «Quello di quest'anno è stato un Campionato davvero speciale: nel 2024 festeggiamo i cento anni di vita del Mulino Caputo e non poteva esserci un'occasione migliore per condividere la nostra soddisfazione e la nostra gioia con amici, collaboratori e pizzaioli provenienti da tutto il mondo. Abbiamo accolto un numero record di delegazioni straniere: ben 35 con 600 concorrenti da 5 continenti, confluiti tutti a Napoli, che si conferma la capitale della pizza. Siamo compiaciuti della imponente partecipazione giovanile e della varietà di categorie nelle quali si confrontano i partecipanti: dall'americana alla contemporanea, dalla senza glutine alla pizza fritta» ha dichiarato Antimo Caputo.
«Ringraziamo l'Apn-Associazione pizzaiuoli napoletani per aver organizzato le competizioni in modo impeccabile e ci auguriamo, per il prossimo anno, che un piatto universale come la pizza possa fare da collante tra i popoli: vorremo vedere gli uni accanto agli altri, confrontarsi ai forni, russi e ucraini, palestinesi e israeliani. Per noi sarebbe un grande successo e, poiché ogni anno vediamo come la Caputo Cup riesce a far stringere amicizie tra partecipanti provenienti da tutto il mondo, siamo fiduciosi che anche questo possa accadere». Commossa ed entusiasta la famiglia Caputo, con Carmine, Antimo, Eugenio e Mauro a festeggiare questa iconica XXI edizione, culminata con il tradizionale taglio della torta, preparata dal maestro Sabatino Sirica.
Questi i vincitori di tutte le categorie:
- Pizza napoletana Stg - Podio: Daniela Zuñiga; Tae Sik Oh; Gianluca Lamberti
- Pizza classica: Antonio Falco
- Pizza di stagione: Alen Radanovic
- Pizza contemporanea: Pasquale Poerio
- Pizza in teglia: Audrey Kelly
- Pinsa metro/pala: Paola Guerrieri
- Pizza senza glutine: Nunzio La Rosa
- Pizza fritta: Emanuele Mazzola
- Pizza americana: Siler Chapman
- Pizza juniores: Alex Muscaritolo
- Pizza acrobatica più larga: Saverio Labate
- Pizza acrobatica veloce: Salvatore Mirasolo
- Pizza acrobatica freestyle: Gianluca Aquino pari merito con Ezequiel Ortigoza
© Riproduzione riservata STAMPA