La Kis Management, realtà consolidata nella gestione della ristorazione alberghiera, approda a Bergamo, aggiudicandosi la gestione food & beverage del Mercure Bergamo Aeroporto di Stezzano. La struttura, situata in una posizione strategica a pochi minuti dall'aeroporto di Orio al Serio e dal casello di Dalmine lungo l'A4 Milano-Venezia, è una nuova sfida per la società guidata da Sergio Legrenzi e Stefano Pierotto. Una mossa che consolida ulteriormente la presenza di Kis nel panorama dell'hospitality italiana.

Il ristorante del Mercure Bergamo Aeroporto di Stezzano
Il Mercure Bergamo Aeroporto non è solo comodo per chi viaggia per lavoro o piacere: con 82 camere e due sale meeting - Perseo e Andromeda - capaci di ospitare fino a 80 persone, la struttura strizza l'occhio in particolare a una clientela business. «Per Mercure Hotel Aeroporto abbiamo definito una proposta sulle esigenze della proprietà e pensata per una tipologia di clientela business che soggiorna in aree commerciali ed industriali e nei pressi degli aeroporti» ha dichiarato Sergio Legrenzi. L'obiettivo, spiega, è offrire una risposta mirata alle esigenze degli ospiti, puntando su una riorganizzazione efficiente dello staff, un nuovo layout per la colazione e l'integrazione di piatti ispirati al territorio.
Un'attenzione particolare è stata riservata al ristorante dell'hotel, il Cascina Sant'Antonio, che offre un menu studiato ad hoc per esaltare i sapori locali. Il progetto "Discover Local" porta in tavola alcune delle eccellenze gastronomiche bergamasche, a partire dal gratin di patate con fonduta di formaggi al tartufo e crumble di noci, passando per lo sformatino di polenta taragna con funghi trifolati, fino ai classici casoncelli di carne, rigorosamente prodotti da un pastificio a chilometro zero. Non manca un'attenzione speciale alla carta dei vini, che include una selezione di etichette pensata per accompagnare le proposte culinarie. Tra le scelte figurano il Bergamasca Igt Bianco e Rosso, il Valcalepio Doc - sia Bianco che Rosso - e l'Akros Valcalepio Doc Rosso Riserva, accanto a una selezione di champagne e bollicine. La carta guida gli ospiti attraverso un percorso di degustazione consapevole, con dettagli su provenienza e uvaggio.
E se i piatti principali puntano sull'identità territoriale, i dolci non sono da meno. Gli chef del Cascina Sant'Antonio si ispirano a un'icona locale: il gelato alla stracciatella, nato proprio a Bergamo nel 1961 grazie all'intuizione di Enrico Panattoni. La proposta si completa con classici come il tiramisù e il tortino fondente al cioccolato con frutti rossi. Per chi cerca un pasto più rapido senza rinunciare alla qualità, il menu offre anche varianti di pinsa, hamburger e insalate preparate con ingredienti locali. L'esperienza si estende al Lounge Bar, ideale per una pausa prima di un volo o per incontri di lavoro all'ora dell'aperitivo. Qui, l'offerta spazia dai cocktail classici a un'ampia scelta di birre artigianali, distillati e vini serviti al calice. L'Happy Hour, dalle 17 alle 19, propone drink accompagnati da prodotti locali, rendendo ogni sosta un momento di relax autentico.
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